Il serbo sembra aver superato brillantemente l'operazione al menisco, come dimostra la vittoria al primo turno di Wimbledon. Ma potrà arrivare fino in fondo?
Hai fretta? blue News riassume per te
- Operato al menisco del ginocchio destro il 5 giugno, Novak Djokovic si è presentato regolarmente al torneo di Wimbledon.
- Il serbo ha superato con facilità il primo turno, sbarazzandosi in tre set (6-1,6-2,6-2) di Vit Kopriva.
- Riuscirà il numero 2 del ranking mondiale ha conquistare l'ottavo titolo sull'erba dell'All England Club?
Un'operazione al menisco tre settimane fa: eppure la prestazione offerta da Novak Djokovic nel primo turno di Wimbledon non ha evidenziato alcun problema fisico per il campione serbo.
Nole ha voluto concedersi la possibilità di giocare i Championships dopo essersi sottoposto a un'operazione al ginocchio destro lo scorso 5 giugno. Il duro lavoro svolto durante la riabilitazione e i progressi compiuti con il passare dei giorni gli hanno dato la speranza di poter competere sui prati dell'All England Club nonostante il poco tempo a disposizione.
Così è arrivato a Londra in anticipo per testare le sue condizioni e allenarsi con i migliori.
In occasione della prima sfida ha prestato molta attenzione ai suoi movimenti in campo, soprattutto all'inizio del match, ma è riuscito comunque a dominare Vit Kopriva, vincendo nettamente per 6-1, 6-2, 6-2.
Nella seconda uscita ha invece dovuto lottare fino al quarto set (6-3, 6-4,5-7, 7-5) per avere ragione dell'inglese Feamley, alla sua prima partita sull'erba di casa.
Nella conferenza stampa dopo il vittorioso primo turno il numero 2 ha analizzato l'andamento del match e si è soffermato sui dubbi che aveva alla vigilia del torneo.
«La settimana di allenamento è stata fantastica. È chiaro che la competizione è molto diversa, soprattutto quando si tratta del primo incontro ufficiale sul Centre Court di Wimbledon. Non sapevo come mi sarei sentito in campo e come avrebbe risposto il mio ginocchio, ma non avrei potuto chiedere un inizio migliore per il torneo» ha detto.
«Oggi non ho sentito alcun dolore paragonabile a quello provato durante il match contro Francisco Cerundolo al Roland Garros. Ho iniziato con un po' di cautela, forse non spingendo al 100%. Ho giocato abbastanza bene da vincere con fiducia in tre set. Ho sentito che con il passare dei minuti iniziavo a muovermi sempre meglio».
Sorteggio alla mano, il suo cammino, almeno fino ai quarti di finale, è complessivamente facile - almeno sulla carta.
Il fatto che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner siano nella parte alta della classifica lo aiuta. Le sue condizioni fisiche dovranno essere monitorate partita per partita, ma la prima impressione, dopo il primo turno, è quella di un giocatore che sembra aver lasciato alle spalle l'operazione al menisco.
Su una superficie come l'erba dei primi turni del torneo - ancora intatta - Nole avrebbe potuto avere qualche difficoltà, ma fortunatamente il suo ginocchio ha dato risposte più che positive.
Un'iniezione di fiducia per il resto del torneo. Può davvero vincere Wimbledon? Sarebbe l'ottavo titolo, tanti quanti ne ha vinti Roger Federer.
Se il ginocchio reggerà e se avrà recuperato la condizione fisica necessaria per affrontare avversari di alto livello al meglio dei 5 set, sarà ancora pericolosissimo.
In fin dei conti l'esperienza è dalla sua parte; se Djokovic fa Djokovic, è lui l'uomo da battere.