L'ex tennista Paolo Bertolucci ha criticato la presa di posizione di Roger Federer e Nick Kyrgios sul caso di doping di Jannik Sinner.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Il caso sul presunto doping assunto da Jannik Sinner non si è ancora concluso, in quanto la Wada ha ancora qualche giorno per inoltrare un ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport.
- L'italiano, nel frattempo, ha conquistato il suo secondo torneo del Grande Slam, trionfando ai recenti US Open.
- Da settimane si susseguono critiche e difese nei confronti del numero 1 del tennis mondiale.
- Nikc Kyrgios e anche Roger Federer si sono espressi in merito.
- L'ultimo a prendere le parti del connazionale è l'ex tennista Paolo Bertolucci, che in un podcast, ha consigliato allo svizzero e all'australiano di «stare zitti».
Sebbene la notizia che il numero 1 del mondo sia risultato positivo per due volte a uno steroide proibito - il clostebol - sia uscita più di tre settimane fa, il fatto che l'Agenzia internazionale antidoping (Wada) non abbia ancora messo la parola fine alla vicenda lascia ancora molto spazio alle opinioni.
Una delle critiche più aspre e forti, fin dal primo giorno, è stata quella del tennista Nick Kyrgios, che da allora ha attaccato più volte l'italiano.
«Ho visto molti miei amici passare attraverso il doping ed essere sospesi. Abbiamo visto giocatori come Simona Halep e tutti gli altri, e sembra che ogni volta che una di queste cose viene fuori, c'è sempre un processo diverso per i diversi giocatori... Niente contro di lui personalmente», ha recentemente detto l'australiano a «ESPN».
Ci sono «giocatori a cui è stata interrotta la carriera anche per un anno... E invece, qualcuno come Jannik, ha fatto tutto a modo suo. Non credo che questo sia giusto e equo per il resto degli atleti del tour».
La pacata opinione di Roger Federer
Presente all'Open statunitense - vinto da Sinner - e intervistato in merito, anche Roger Federer, che ha espresso la sua pacata e rispettosa opinione.
«Capisco la frustrazione di chi chiede: “È stato trattato come gli altri?"», ha commentato lo svizzero a «Today».
«Credo che tutti noi siamo convinti che Jannik non abbia fatto nulla, ma l'incoerenza del fatto che non sia stato tenuto fuori mentre non erano sicuri al 100% di ciò che stava accadendo, credo sia la domanda a cui bisogna dare una risposta. Ma dobbiamo avere fiducia nel processo di chiunque sia coinvolto».
La difesa di Paolo Bertolucci
Com'è abitudine, le difese e le discussioni maggiori trovano molto spazio nel Paese del giocatore, in questo caso l'Italia. Nel podcast «La Telefonata» Paolo Bertolucci, ex tennista, ha detto la sua in maniera forte, bacchettando sia Kyrgios che Federer.
«Kyrgios e Federer? Nessuno dei due mi è piaciuto su Jannik. Bisogna stare zitti e lasciar perdere. Non si può più sopportare questa storia», ha detto colui che in carriera è stato anche numero 12 della classifica ATP.
«Non puoi abbassarti a questo livello, dai»
Diversi anni fa, l'australiano aveva frequentato la collega Anna Kalinskaya, oggi compagna di Sinner. In un post su X, il tennista momentaneamente fermo da più di un anno per problemi vari di salute, aveva commentato una sua foto con la ragazza russa scrivendo «secondo servizio».
Molti hanno pensato che si stesse riferendo alla loro passata relazione e che stesse prendendo in giro la coppia.
«Ha fatto quella battuta oscena sulla seconda di servizio, e qualcuno ha giustamente risposto «allora la prima è fallita». Ma non puoi abbassarti a questo livello, dai», ha detto ancora Bertolucci a «Fanpage.it».
Il 73enne ha poi concluso il suo intervento ricordando che in occasione dei recenti US Open «mi sembra di aver visto che anche dagli abbracci (a Sinner ndr.) da parte di Fritz, Draper e Medvedev: non c'è alcun problema. E Nick (Kyrgios ndr.)? Non puoi stare dietro a quello che dice».
Sinner non giocherà le Finals di Coppa Davis a Bologna
Intanto, il tennista più vincente di quest'anno, non è parte della squadra italiana in campo a Bologna, questo fine settimana, per le Finals contro Brasile, Belgio e Olanda.