Secondo McEnroe il 2020 ha scosso non poco il tennis maschile, che da decenni viaggiava su certezze quasi disarmanti.
Al di là delle terribili conseguenze della pandemia al livello globale, per il tennis professionistico al maschile il 2020 è stato un punto di svolta.
Approfittando delle assenze di Roger Federer e Rafael Nadal agli US Open, nonché della sensazionale squalifica capitata al numero1 Novak Djokovic, Dominic Thiem è così diventato il primo giocatore nato negli anni '90 a vincere un titolo del Grande Slam.
Secondo molti appassionati e addetti ai lavori il 2021 potrebbe davvero segnare il passaggio di consegne dai Big 3 ai Next Gen.
Il 2021 è atteso anche per un altro motivo: il ritorno in campo di Roger Federer, che è assente dal circuito da 11 mesi a causa di una doppia operazione al ginocchio destro. Il Maestro dovrebbe far il suo ritorno agli Australian Open 2021, dove spera di ripetere la magica impresa realizzata a Melbourne nel 2017, questa volta a 39 anni suonati.
L'opinione di McEnroe
Nell'ultima edizione del suo podcast sul mondo del tennis, Patrick McEnroe - fratello del più celebre John, nonchè ex tennista di successo pure lui capace di vincere il doppio al Roland Garros nel 1989 - ha spiegato come i Big 3 avranno una vita più sempre dura nei grandi tornei, soprattutto dopo i trionfi di Thiem a New York e Daniil Medvedev alle ATP Finals di Londra.
Lo statunitense ha ricordato che durante il periodo in cui Roger Federer è stato fuori dal campo, Dominic Thiem ha vinto il suo primo titolo Major agli US Open e Daniil Medvedev ha conquistato il più grande titolo della sua carriera a Londra.
L'ascesa di Thiem e Medvedev
«Da quando Roger è uscito, che era fondamentalmente la fine degli Australian Open di quest'anno, Medvedev è diventato ancora più solido, migliorando la già straordinaria stagione 2019, quando perse la finale agli US Open contro un irriducibile Nadal. Anche Dominic Thiem è salito in graduatoria e in fiducia - ricorda Patrick McEnroe - grazie alla vittoria agli US Open e terminando comunque in salita, perdendo la finale a Londra contro Medvedev appunto.»
L'opinionista statunitense crede che per Federer sarà davvero difficile battere questi ragazzi - Thiem e Medvedev - «il che non vuol dire che non possa farcela», ha continuato McEnroe.
«Penso che sarà difficile per Roger, ma detto questo è Roger Federer».
«Sono abbastanza sicuro che Roger non tornerà più a giocare
Infine il fratello del terribile John abbozza una previsione che non piacerà a molti appassionati di tennis, grandi estimatori del tennista di Basilea: «Sono abbastanza sicuro che Roger non tornerà più a giocare a meno che non pensi di poter essere competitivo per potersi giocare alla pari alcune grandi partite».
Nel calcio Zlatan Ibrahimovic sta dimostrando cose impossibili da immaginare per un attaccante anche solo pochi anni fa, Roger Federer potrebbe stupire altrettanto, dall'alto della sua immensa classe e della sua indiscutibile disciplina.