Per Roger Federer continua la maledizione Novak Djokovic al torneo di Wimbledon. Nella finale il serbo si è imposto al Tie Break del 5° set dopo quasi 5 ore di gioco.
Il serbo ha fatto sua anche la terza finale tra i due dopo il 2014 e 2015, conquistando per la 5a volta il torneo sull'erba londinese e il 16o titolo nei Majors grazie alla vittoria per 7-6 (7/5) 1-6 7-6 (7/4) 3-6 13-12 (7/3) in quattro ore e 55 minuti.
Al numero 1 ci sono voluti cinque interminabili set per piegare lo svizzero, apparso più in palla nelle prime frazioni ma incapace di fare la differenza nei momenti decisivi.
King Roger ha così mancato quello che sarebbe stato il suo nono trofeo ai Championships e il 21esimo del Grande Slam.
Djokovic più freddo nei momenti chiave
L'attesa sfida tra Roger Federer (ATP 3) e Novak Djokovic (1) non ha deluso le attese.Al termine di un primo set equilibrato con una sola palla break non sfruttata, il basilese ha poi ceduto sul 5-3 nel tie-break.
Nel 2o set King Roger ha rubato tre volte la battuta a Nole, ma nel 3o non è riuscito a trasformare un set point prima di cedere ancora al tie-break.
Messa in caldo la quarta frazione con due break, tutto è stato rimandato al quinto, in cui dapprima Federer è riuscito a rimontare, poi si è fatto annullare due Championship Points prima di cadere sul più bello.
Federer: «È stato un grande match»
Al termine di una finale epica persa contro Novak Djokovic, Roger Federer non ha nascosto la delusione pur non perdendo il suo humour: «Cercherò di dimenticare questo incontro», ha dichiarato ridendo dopo la premiazione.
«È stato un grande match, ho avuto le mie occasioni e lui le sue. Abbiamo mostrato un grande tennis e quindi in un certo modo devo essere contento, anche della mia performance», ha spiegato, complimentandosi con il serbo.
«Spero di dare la possibilità di credere che a 37 anni non è tutto finito - ha scherzato ancora, aggiungendo - ho dato tutto e sono ancora in piedi».