Alla Laver Cup Federer il pensionato, si confida: «Ecco cosa mi manca di più»

fon

27.9.2023

Roger Federer assieme a Chris Martin, front man dei Coldplay, mentre assiste a una partita della Laver Cup.
Roger Federer assieme a Chris Martin, front man dei Coldplay, mentre assiste a una partita della Laver Cup.
IMAGO/ZUMA Press

Roger Federer ritorna alla Laver Cup, ma da spettatore, un anno dopo il suo ritiro. Il campione di 20 Grand Slam rivela ciò che gli manca di più del periodo in cui era attivo.

fon

27.9.2023

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Roger Federer era presente alla Laver Cup di Vancouver e ha assistito alla sconfitta del «Team Europe» contro il «Team World».
  • Federer ha seguito ogni partita dal vivo, ed è sempre molto richiesto: «Ero così impegnato che ho quasi perso la voce».
  • L'anno prossimo la Laver Cup si svolgerà a Berlino, e Federer ha già alcuni candidati in mente per rafforzare il «Team Europe».

Circa un anno fa, Roger Federer ha salutato la grande scena del tennis con un'ultima apparizione nel doppio alla Laver Cup, concludendo la sua gloriosa carriera.

Al fianco del suo storico rivale e amico Rafael Nadal, lo svizzero aveva dovuto accettare una sconfitta nella sua ultima partita da professionista, che alla fine è però diventata solo una piccola nota a margine di una serata davvero irripetibile.

L'evento più memorabile è stata la cerimonia d'addio per il vincitore di 20 titoli del Grande Slam, il quale - come spesso gli era capitato anche in carriera -  si era lasciato trasportare dalle emozioni, finendo col piangere insieme a Nadal.

Un ritorno da spettatore VIP

Quest'anno, Federer è ritornato alla Laver Cup come tifoso. A Vancouver, l'ospite di spicco è stato ancora molto richiesto come ai tempi in cui giocava. Ogni volta che il 42enne è apparso sul maxischermo della Rogers Arena, dove di solito si gioca a hockey, il pubblico non ha potuto che applaudire.

Numerosi «meet and greet» (incontrarsi e salutarsi ndr.) hanno tenuto impegnato il basilese per sei lunghi giorni in Nord America, e i media - come al solito - si sono fatti in quattro per intervistarlo anche 12 mesi dopo il suo ritiro.

«È meraviglioso tornare e far parte della famiglia del tennis. È la prima volta che vivo la Laver Cup da una prospettiva completamente diversa», ha dichiarato l'atleta di Basilea a «Eurosport».

Il renano ha seguito ogni singola partita in diretta. «È stata una settimana incredibile, sono stato così impegnato che quasi sto perdendo la voce».

«Mi manca l'adrenalina»

Federer ha dovuto assistere alla controprestazione del Team Europa, che è stato miseramente sconfitto dal «Team World» col punteggio di 2-13. 

«Il Team World ha distrutto l'Europa», ha detto senza mezzi termini King Roger, anche se già si aspetta la rivincita l'anno prossimo a Berlino: «Spero che il Team Europa possa trionfare di nuovo».

Per la settima edizione, il co-fondatore della Laver Cup spera di vedere la partecipazione dei grandi nomi del tennis. «Mi piacerebbe rivedere Novak. Alcaraz e Djokovic nella stessa squadra - sarebbe fantastico.» Anche Zverev, Rune e Medvedev sono tra i giocatori desiderati da Federer per il team europeo dell'anno prossimo.

Lo stesso Federer intende presenziare all'evento fra 12 mesi - come spettatore, s'intende. Tuttavia, ha ammesso che alcune cose del suo periodo da giocatore professionista gli mancano.

«Mi manca l'adrenalina, ma allo stesso tempo sono felice di non averla più. In fondo, a tutti piace essere al centro dell'attenzione», ha spiegato Federer.

«Mi mancano le grandi ovazioni e vedere i volti felici delle persone. Ma il tour è stato generoso con me e sono felice di essere in pensione», ha poi concluso - sereno - il Maestro.