Novak Djokovic è semplicemente imbattibile a Wimbledon. Il serbo si è qualificato per le semifinali sconfiggendo il russo Andrej Rublev per 4-6 6-1 6-4 6-3 e celebra così la sua 33esima vittoria consecutiva all'iconico torneo su erba. Il fatto che i suoi avversari lo inseguano, lo motiva ancora di più.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Novak Djokovic raggiunge la sua 12esima semifinale a Wimbledon grazie alla vittoria su Andrei Rublev.
- Nell'intervista post partita, il serbo si è mostrato sicuro di sé. Sente sempre la pressione, ma questo genera anche emozioni positive.
- Quando Djokovic ha detto che «gli avversari vogliono il suo scalpo, ma non riescono a vincere», gli spettatori sono scoppiati in una risata generale.
Novak Djokovic sembra ormai invincibile. Quando gli è stato chiesto dopo la partita, nell'intervista effettuata sul campo, di riflettere sui suoi numerosi record, dati e statistiche, lui però ha fatto cenno di no.
Al momento questi numeri non sono importanti, visto che ci si trova ancora nel bel mezzo di un torneo. Ma quando gli è stato chiesto come si senta a essere sempre l'inseguito - infatti tutti vogliono batterlo - il serbo ha avuto la risposta pronta: «Penso che ogni tennista voglia trovarsi in una posizione in cui tutti vogliono batterlo. È un privilegio, come ha detto anche Billie Jean. La pressione fa parte del nostro gioco. Non se ne andrà mai, non importa quanti Grand Slam, quante partite vinci o da quanti anni giochi nel circuito. La pressione è sempre forte, ogni volta che sono in campo, soprattutto qui, sul campo centrale a Wimbledon».
Ma Djokovic ha ammesso di tratte anche molta forza dalla pressione: «Allo stesso tempo mi regala le emozioni più belle. Mi motiva più di quanto avessi mai pensato. Mi ispira a giocare il mio miglior tennis».
Djokovic è ovviamente consapevole che tutti gli altri giocatori vogliano batterlo a tutti i costi: «So che vogliono il mio scalpo, vogliono vincere, ma semplicemente non succede». A quel punto gli spettatori sono scoppiati in una fragorosa risata, e lo stesso Djokovic non è riuscito a trattenere un largo sorriso, per poi concludere con stile: «È stato molto modesto da parte mia».
La prossima apparizione di Djokovic è in programma per venerdì. In semifinale il serbo se la vedrà con l'italiano Jannik Sinner. Riuscirà l'altoatesino ad avere lo scalpo di Nole? L'anno scorso ci era arrivato vicino, quando, nei quarti di finale del torneo londinese si era aggiudicato i primi due set, spegnendosi però inesorabilmente in seguito.