Djokovic in stato di fermo «Potrebbe incoraggiare sentimenti contro la vaccinazione»

Swisstxt

15.1.2022 - 08:08

Novak Djokovic (sinistra) 
Novak Djokovic (sinistra) 
KEYSTONE

In attesa di una decisione definitiva, che arriverà domenica, il tennista serbo è stato posto nuovamente in stato di detenzione amministrativa dalle autorità australiane. Nadal e Becker dicono la loro.

La presenza del serbo nel paese è ritenuta una minaccia perché «potrebbe incoraggiare sentimenti contro la vaccinazione» e per questa ragione venerdì il governo gli aveva cancellato il visto per la seconda volta.

Su richiesta del Tribunale di Melbourne, a cui si sono appellati gli avvocati del serbo, ora la palla passa alla giustizia federale che dovrà pronunciarsi sul caso.

Nadal: «Con o senza di lui, AO grande comunque»

«L'Australian Open è molto più importante di qualunque giocatore». Sono le parole di Rafa Nadal commentando la situazione di Novak Djokovic, ancora in stato di fermo in attesa che venga discusso il suo appello contro l'espulsione dall'Australia. «L'Australian Open sarà un grande Australian Open con o senza di lui», ha concluso lo spagnolo.

Becker: «Novak ha un carattere meraviglioso»

«Io mi sono fatto vaccinare e ho fatto anche il booster ma sono a metà dei miei cinquant'anni» e se «Novak ha deciso in modo diverso da me dalla maggior parte delle persone, non ha fatto nulla di proibito», ha detto Boris Becker difendendo il suo amico Novak Djokovic in un'intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung.

«Novak ha un carattere meraviglioso: ama la sua famiglia soprattutto, ama la sua patria Serbia soprattutto e ha ancora amici di prima che non ha dimenticato. Sembra molto razionale, ma è molto emotivo, il che è talvolta visibile nei suoi sfoghi in campo, che non sono sempre comprensibili», ha detto Becker.

Se si trattasse di dare un consiglio al suo collega l'ex numero 1 tedesco gli direbbe: «Novak cerca di capire che sarà più facile se sei vaccinato».

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