Carlos Alcaraz ha criticato il fitto calendario ATP, mentre Jannik Sinner ha risposto sottolineando l'importanza di fare scelte personali e gestire gli impegni.
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- Carlos Alcaraz ha criticato il fitto calendario ATP, lamentando la mancanza di tempo per riposare e ricaricarsi.
- Jannik Sinner ha replicato dicendo che, nonostante la stagione lunga, i giocatori possono comunque fare delle scelte e decidere di saltare dei tornei per allenarsi.
Nei giorni scorsi, durante la Laver Cup a Berlino, Carlos Alcaraz ha espresso alcune critiche sul calendario ATP, lanciando un appello: «Il calendario è così serrato che a volte ho davvero voglia di prendermi dei giorni per me, ma non posso perché devo allenarmi, devo viaggiare», ha dichiarato il numero 3 del mondo.
«Succede che a volte non abbia voglia di andare a giocare un torneo: devo essere sincero, mi è successo spesso. Mi è capitato di non essere per nulla motivato, eppure ho detto e ripetuto che il mio miglior tennis lo gioco quando riesco a sorridere e posso divertirmi in campo. È il modo migliore per motivarmi ad andare a disputare un torneo».
Da Pechino è subito arrivata la dura replica di Jannik Sinner, che durante una conferenza stampa ha detto: «In questi anni il calendario è piuttosto lungo, ma bisogna scegliere. Certo ci sono tornei obbligatori, ma un giocatore può comunque scegliere».
«Non devi giocare per forza: se vuoi giochi, se non vuoi non giochi. Io per esempio sia quest'anno che l'anno scorso ho saltato alcuni tornei perché volevo allenarmi, ci sono delle scelte dietro. Poi sicuramente la stagione è lunga e non è facile», ha voluto sottolineare il tennista altoatesino.