È un po' come quando i bambini scoprono dai loro genitori che Babbo Natale non esiste. Venerdì sera della scorsa settimana il braciere olimpico non ha bruciato di fuoco vero.
Hai fretta? blue News riassume per te
- La fiamma è uno dei simboli dei Giochi Olimpici, dai primi nella lontana antica Grecia, ai nostri giorni.
- Il braciere sotto la mongolfiera, visto a Parigi venerdì 26 luglio in occasione della tanto attesa e discussa cerimonia d'apertura, fonde tradizione e innovazione.
- Al posto del fuoco naturale c'erano invece 40 luci a LED e acqua nebulizzata.
Le voci di Celine Dione e Lady Gaga sono cristalline, vere, e hanno reso omaggio alla bellezza della città dell'amore in occasione della cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici.
Rafa Nadal e Zinédine Zidane hanno portato la torcia olimpica verso il braciere: due grandissimi dello sport, splendidi nel loro essere diversi, leggendari, senza dubbio.
Così come la leggenda vuole che la fiamma olimpica venga accesa alcune settimane o mesi prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici ad Atene, in Grecia.
Simbolo delle Olimpiadi e anello di connessione tra i primi Giochi organizzati nell'Antica Grecia e quelli moderni, iniziati da De Coubertin, è poi il braciere olimpico, termine del viaggio della fiaccola.
La fiamma olimpica è parte integrante dei Giochi Olimpici. Ma a Parigi gli organizzatori hanno rivelato che l'accensione dell'enorme braciere, avvenuto in occasione della cerimonia di apertura, non era affatto reale!
Tony Estanguet, capo del comitato organizzatore di Parigi 2024, ha infatti svelato l'arcano: «Volevamo che il braciere utilizzasse una nuova tecnologia per non generare troppe emissioni. Eravamo molto ambiziosi e volevamo combinare qualcosa di spettacolare con la responsabilità ambientale».
Così, al posto del fuoco naturale, 40 luci a LED e acqua nebulizzata hanno fornito lo spettacolo. Forse pochi hanno notato la differenza.