Le principali reazioni Il ciclismo piange Muriel Furrer: «I nostri cuori sono spezzati, non abbiamo parole»

SDA

27.9.2024 - 18:09

Muriel Furrer (✝) ai Campionati del mondo di mountain bike ad Andorra lo scorso agosto.
Muriel Furrer (✝) ai Campionati del mondo di mountain bike ad Andorra lo scorso agosto.
Keystone

Il mondo del ciclismo piange la scomparsa di Muriel Furrer. La giovane ciclista svizzera è deceduta a seguito delle ferite riportate dopo la grave caduta ai Campionati del mondo di ciclismo di Zurigo.

SDA

La 18enne zurighese si è schiantata giovedì in una zona boschiva durante la gara femminile juniores per motivi ancora poco chiari.

È stata trasportata in elicottero all'Ospedale universitario di Zurigo, dove le è stato diagnosticato un grave trauma cranio-cerebrale. È deceduta venerdì a causa delle ferite riportate.

L'associazione di categoria è profondamente addolorata. «I nostri cuori sono spezzati, non abbiamo parole», scrive Swiss Cycling sulla piattaforma X.

«È con il cuore pesante e un'infinita tristezza che oggi dobbiamo dire addio a Muriel Furrer. Perdiamo una giovane donna dal cuore caldo e meraviglioso, che aveva sempre il sorriso sul volto. Non c'è comprensione, solo dolore e tristezza».

«I nostri pensieri sono rivolti ai suoi cari e alla sua famiglia. Vi chiediamo di rispettare la loro privacy in questo momento incredibilmente difficile. Grazie di tutto cara Muriel!».

«Sono sbalordito dalla morte della giovane ciclista U-19 Muriel Furrer in seguito all'incidente avvenuto ai Campionati del Mondo di Ciclismo di Zurigo. Porgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia. Il mio pensiero va a tutta la famiglia del ciclismo», scrive la Consigliera federale, e presidente della Confederazione, Viola Amherd su X.

Il Team Visma ha risposto all'ultimo post di Muriel Furrer su Instagram con un messaggio: «Il mondo del ciclismo ha perso una ciclista dal grande futuro. I nostri pensieri sono con la famiglia e gli amici di Muriel. Riposa in pace, cara Muriel».

I Campionati mondiali di ciclismo continuano

Anche gli organizzatori dei Mondiali di ciclismo e la federazione mondiale esprimono il loro cordoglio. «Con Muriel Furrer, la comunità ciclistica internazionale ha perso un'atleta che aveva ancora un futuro davanti a sé», hanno dichiarato in un comunicato.

«L'UCI e il Comitato organizzatore dei Campionati del mondo di ciclismo e su strada estendono le loro più sentite condoglianze alla famiglia di Muriel Furrer, ai suoi amici e alla sua federazione Swiss Cycling».

Venerdì mattina, l'Union Cycliste Internationale (UCI), Swiss Cycling e il comitato organizzatore locale hanno deciso di proseguire i Campionati del Mondo.

La decisione di rispettare il programma è stata presa anche in consultazione e nello spirito della famiglia di Muriel. I parenti della ciclista desiderano che i Campionati del Mondo continuino come previsto.

La tragica morte ha fatto notizia anche a livello internazionale. «I nostri pensieri sono con la famiglia e gli amici», scrive la britannica BBC su «X».

Un destino che ricorda quello di Gino Mäder

La notizia della sua morte colpisce la scena ciclistica svizzera poco più di 15 mesi dopo la tragica morte accidentale di Gino Mäder. Il giovane cadde durante la discesa dal Passo dell'Albula al Tour de Suisse 2023 e morì in ospedale il giorno successivo.

In quell'occasione, su richiesta della famiglia, il tour è stato proseguito.

Questi gravi incidenti nel ciclismo non sono rari. Nel luglio scorso, il ciclista professionista norvegese André Drege è morto in un incidente nella discesa dal Grossglockner durante il Giro d'Austria.

Le tragedie hanno scatenato un dibattito sulla sicurezza nel ciclismo, con molte gare criticate perché troppo rischiose.

Un talento emergente

Muriel Furrer era considerata un talento emergente del ciclismo svizzero. A giugno si è classificata seconda sia nella gara su strada che nella cronometro ai campionati svizzeri juniores.

Ha dimostrato i suoi punti di forza anche nella mountain bike e nel ciclocross. A maggio ha fatto parte della squadra che ha vinto il bronzo nella gara a squadre ai Campionati europei di mountain bike in Romania.

Viveva a Egg, non lontano da Uster, dove giovedì si è svolta la partenza della gara junior su strada. Ha frequentato la United School of Sports di Zurigo e vi ha svolto un apprendistato commerciale.

SDA