Ora è ufficiale Il Lugano esonera Gianinazzi e si separa pure da Domenichelli

SwissTXT / red

13.1.2025

Gianinazzi
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È arrivata lunedì mattina, in conferenza stampa, l’ufficialità dell’esonero di Luca Gianinazzi e i suoi assistenti Krister Cantoni e Kalle Kaskinen. Il 32enne non è più dunque l’allenatore dell Lugano.

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L’ex coach - subentrato nell’ottobre 2022 a Chris McSorley - paga i risultati deludenti degli ultimi mesi, che uniti a un gioco latitante e a una squadra sempre più sfiduciata hanno portato la dirigenza sottocenerina a premere il tasto «stop» a un progetto che sembrava destinato a durare per diversi anni.

A fronte dell’allontanamento di Gianinazzi, il DS Hnat Domenichelli e il club hanno deciso di separarsi di comune accordo.

L’allenamento odierno è stato diretto da Antti Törmänen, le cui condizioni di salute però non gli permettono di fungere da nuovo allenatore o DS della squadra.

Come annunciato da Vicky Mantegazza, il Lugano sta cercando al momento un nuovo coach che verrà comunicato più avanti. La presidente dell’HCL ha espresso profondo rammarico per la fine dell’avventura di Gianinazzi, così come il CEO Marco Werder.

In ogni caso la prossima guida dei sottocenerini sarà un traghettatore fino a fine stagione, in quanto l’obiettivo del club è quello di trovare prima di tutto un nuovo DS che possa poi scegliere l’allenatore del futuro.

Mantegazza: «Fa male»

C'è grande rammarico in casa Lugano dopo l'allontanamento di Luca Gianinazzi e la separazione con Hnat Domenichelli.

La presidente Vicky Mantegazza non ha usato giri di parole: «È una scelta che fa male, ma si è resa necessaria perché la squadra non ha più dato segnali di reazione. Abbiamo delle responsabilità verso i tifosi e non possiamo intestardirci».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il CEO Marco Werder: «Volevamo cambiare il modus operandi degli ultimi 20 anni, ma serviva pazienza ed energia. Col senno di poi non credo che abbiamo sbagliato a dare la panchina a Luca».