Il tecnico della Roma si complimenta con i suoi ragazzi dopo il ko di Bergamo, contro l'Atalanta, diretta avversaria per la corsa alla Champions.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- La Roma perde per 1-3 lo scontro diretto contro l'Atalanta.
- Il tecnico dei giallorossi loda l'impegno dei suoi.
- Sabato la Roma affronterà il Milan, ma la lista di infortunati e acciaccati mette in allarme lo Special One.
In Italia, la corsa per uno dei tre posti ancora disponibili per la Champions della prossima stagione - premettendo che il Napoli il suo se l'è assicurato - è un affare a sei: Lazio, Juventus, Milan, Roma, Inter e Atalanta. La decisione giudiziaria in merito al Processo Plusvalenze della Juventus, inoltre, rende il tutto ancora più incerto: a gennaio erano stati tolti 15 punti ai bianconeri, che poi sono stati rimessi settimana scorsa. La decisione finale tuttavia non è ancora arrivata, e con molta probabilità la Vecchia Signora dovrà fare i conti con una qualche detrazione, comunque.
Intanto, lunedì sera la Roma di José Mourinho è stata sconfitta 1-3 dall'Atalanta, rimanendo così al quinto posto, con lo stesso punteggio del Milan (56) a soli +4 dagli stessi bergamaschi.
I complimenti di Mou ai suoi ragazzi
«Pur con i nostri limiti abbiamo fatto un'ottima partita, non potendo togliere gli episodi dalla partita che determinano un risultato», ha commentato il tecnico giallorosso al termine della gara.
Lo Special One ha sostenuto che i suoi non sono stati inferiori agli avversari e il primo gol atalantino di Pasalic è stato un episodio. «Nel secondo tempo invece potevamo raddrizzarla, poi però l'errore di Rui Patricio (portiere della Roma ndr.) ha chiuso la gara».
Verso Roma-Milan
Tutto questo quando il calendario impietoso proporrà, già sabato, lo scontro tra la Roma e il Milan. Mourinho, oltre a dover affrontare una squadra in fiducia deve fare in conti in casa con diversi acciaccati.
«Se devo posso giocare io, non c'è problema. Questo gruppo è unito - ha detto il portoghese a DAZN - e nelle difficoltà reagisce insieme. Anche i tifosi sono orgogliosi della squadra. È difficile per me criticare questi giocatori. Sull'atteggiamento non posso dire nulla a chi ha giocato».
Infortunati e acciaccati
Il portoghese ha dovuto sostituire Llorente e Mancini per infortunio, mentre Paulo Dybala ha terminato la gara di Bergamo zoppicando. «Gli infortuni fanno parte del gioco. Contro l'Atalanta abbiamo provato a proteggere i giocatori più stanchi dopo l'Europa League, come Dybala e Matic, ma chi è sceso in campo come Bove e Solbakken hanno fatto una prova positiva», ha commentato ancora il 60enne di Setubal, che ricorda quanto la sua Roma non possa contare su una panchina qualitativamente importante quanto quelle delle due milanesi, per fare solo un esempio.
«Per alcune squadre quando manca qualcuno è un piccolo problema, per noi invece è enorme. Smalling è Smalling, c'era Llorente che si stava adattando bene e ora è fuori anche lui», ha concluso il tecnico della Roma ai microfoni di DAZN.
