Alla TV olandese L'ultima sparata di Wesley Sneijder: «Non potrei mai essere allenato da una donna»

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26.12.2023

Wesley Sneijder 
Wesley Sneijder 
IMAGO/ANP

Wesley Sneijder ha suggerito che le allenatrici donne non dovrebbero gestire le squadre maschili: «Il fatto che se ne parli ora è già troppo». L'ex interista ha fatto eco a Pierre van Hooijdonk.

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  • Nel corso della trasmissione olandese «Studio Voetbal», l'ex centrocampista Wesley Sneijder ha espresso la sua opinione sulle donne nel calcio maschile.
  • «Se ripenso a me in uno spogliatoio, non potrei mai immaginare di essere allenato da una donna», ha detto l'ex interista.
  • Sulla stessa onda, anche l'altro ex calciatore presente in scena, Pierre Van Hooijdonk.
  • La calciatrice olandese Spitse, anche lei presente in studio, ha invece ricordato che bisogna guardare alle qualità di un allenatore e non al suo genere.

Una settimana fa, in occasione di Studio Voetbal (trasmissione della tv olandese), Wesley Sneijder si è unito a un altro ex Nazionale olandese, Pierre Van Hooijdonk, discutendo se un allenatore donna potrebbe mai essere nominata capo allenatrice da una squadra maschile.

Van Hooijdonk si è detto riluttante all'idea, sostenendo che una donna è «meno credibile di un uomo», e Sneijder ha concordato con il suo connazionale.

Sneijder: «Non potrei mai immaginare di essere allenato da una donna»

«Secondo me stiamo esagerando. Forse adesso le cose sono cambiate, ma se ripenso a me in uno spogliatoio non potrei mai immaginare di essere allenato da una donna. Con tutti i discorsi umoristici che ne derivano».

Ma l'ex stella della Nazionale olandese, dell'Inter e del Real Madrid non si è fermato a ciò, continuando a esprimere la sua opinione sul fatto che una donna, Sarina Wiegman in questo caso, possa succedere all'attuale commissario tecnico della Nazionale inglese Gareth Southgate.

«Non ho nulla contro le donne, ma credo che stiamo un po' impazzendo. Sentivo dire che bisogna provarci, dobbiamo rompere qualcosa, ma perché? Cosa dobbiamo sfondare? Dovremmo fermarci tutti. Se succede, succede, ma stiamo esagerando con questo discorso. Parlarne ora è già eccessivo. Lasciamo che accada. Forse capiterà, forse no, ma stiamo spingendo troppo e ritengo sia solo controproducente».

Van Hooijdonk: «Non sto cercando il premio per la popolarità»

Tutto ciò a rimorchio delle considerazioni espresse, sempre in trasmissione, dal suo ex compagno di Nazionale, Van Hooijdonk.

«Per me donne e uomini sono uguali, ma sto solo sottolineando l'effetto che avrebbe sul mondo del calcio. Il mondo del calcio non è la società».

Pierre Van Hooijdonk, stella del Feyenord all'inizio del millennio
Pierre Van Hooijdonk, stella del Feyenord all'inizio del millennio
KEYSTONE

A questo punto, il terzo ex giocatore presente in studio, Rafael Van der Vaart ha avvertito l'ex collega che i suoi commenti non sarebbero stati accolti bene dal pubblico.

«Non sto cercando di ottenere il premio per la popolarità», ha risposto piccato.

Spitse: «Non si dovrebbe guardare se è uomo o donna, ma solo alle sue qualità»

La discussione si è così accesa tanto da indurre Sherida Spitse (giocatrice dell'Ajax Women e della Nazionale femminile olandese), anche lei presente in studio, a dichiarare: «Spero che Pierre (Van Hooijdonk ndr.) non abbia ragione e credo proprio che succederà in futuro. Sarina Wiegman ha qualità che possono funzionare bene anche nel calcio maschile. Non si dovrebbe guardare se una persona è uomo o donna, ma solo alle sue qualità per il ruolo che deve assumere».

Sherida Spitse, vincitrice dell'Europeo 2017 con la sua Nazionale 
Sherida Spitse, vincitrice dell'Europeo 2017 con la sua Nazionale 
KEYSTONE

«Sneijder non sa concentrarsi su qualcosa che non sia calcio per più di 30 minuti»

Wesley Sneijder, ritiratosi dal calcio giocato nel 2019, collabora oggi con il canale televisivo olandese, e non sono poche le volte che i suoi commenti hanno generato rabbia e frustrazione.

«Ho già vissuto come qualcuno che ha 75 anni», ha detto un giorno il 39enne, che con l'Inter ha vinto il triplete nel 2010, la Coppa del Mondo per Club e una Supercoppa Italiana, risultando uno dei centrocampisti più forti di sempre, nei suoi anni migliori.

Wesley Sneijder con la maglia dell'Inter nel 2010 
Wesley Sneijder con la maglia dell'Inter nel 2010 
KEYSTONE

Il suo biografo ha ammesso che l'ex calciatore è incapace di concentrarsi su qualcosa di diverso dal calcio per più di 30 minuti. Asserendo pure di essere certo che l'ex giocatore non abbia mai letto la sua biografia ufficiale, anche se ne ha collaborato alla stesura, a intervalli di mezz'ora.