La Nazionale rossocrociata ha iniziato la sua avventura agli Europei con una convincente vittoria contro l'Ungheria (3-1). Ecco le note date dalla redazione agli uomini messi in campo da Murat Yakin.
Portiere
Portiere
Yann Sommer
Tocca la prima palla al 18esimo e dimostra tanta sicurezza. Rimane inattivo per lunghi tratti, ma fa capire di essere pronto. Non può nulla sulla rete ungherese. Nella ripresa toglie la palla dai piedi di un avversario, scuotendo la Svizzera che stava soffrendo.
Difensori
Difensore
Silvan Widmer
Arcigno, oltre il lecito a volte, tanto da beccarsi subito un'ammonizione. Fa un gran lavoro senza brillare, lasciando la scena ad altri.
Difensore
Fabian Schär
Non è stata una gara che lo ha messo in difficoltà. Mette in mostra alcune solite sgroppate in avanti e al termine di una di esse tira senza successo. Ha una buona occasione da rete di testa, ma il tocco non è preciso. Buona comunque la sua gara difensiva.
Difensore
Manuel Akanji
Come il suo compagno al centro della difesa, non ha certo dovuto sudare dieci camice. Ogni volta che tocca la palla infonde una gran sicurezza ai compagni, si sente. Unica sbavatura del match è sulla marcatura del neo entrato Adam, un vero bisonte sul quale nulla ha potuto.
Difensore
Ricardo Rodriguez
Gara generosa quella del veterano della Nati. Ha fatto il suo, coprendo anche la fascia destra, all'occorrenza. Si perde Varga, al 63esimo, che per fortuna sbaglia la conclusione. All'80esimo serve un passaggio preciso lungo 60 metri per Ndoye che non capitalizza.
Centrocampisti
Centrocampista
Granit Xhaka
Il capitano è monumentale. Sicuro, calmo, preciso, presente e altamente ispirato, fino alla fine. Al 69esimo serve un assist perfetto a Vargas, che non riesce a segnare. Al 89esimo ci mette la testa, ma il portiere dell'Ungheria compie un miracolo. Sbaglia un solo passaggio sull'arco di 90 minuti. Che dire...
Centrocampista
Remo Freuler
Mette in campo una partita attenta, lasciando il palcoscenico ad altri. Si immola in difesa, fa un fallo tattico - prendendosi il giallo - in un momento delicato della partita. Mantiene la calma quando l'Ungheria rialza la testa.
Centrocampista
Michel Aebischer
È stato uno degli ultimi uomini chiamati da Yakin e stasera ha voluto dimostrare al ct che ha preso la decisione giusta. In occasione della prima rete svizzera serve un assist spettacolare e preciso a Duah, poi, al 45esimo, riceve la palla al limite dell'area avversaria e che fa? Si guarda in giro, dà uno sguardo veloce alla porta e lascia partire un tiro preciso che vale il 2-0. Unica sbavatura - altrimenti avrebbe meritato un 6 - è sulla rete dell'Ungheria, quando perde la marcatura su Varga, che mette dentro il momentaneo 2-1.
Centrocampista
Dan Ndoye
Diciamo che il ragazzo mette in grande apprensione la difesa avversaria per tutto il match, e lo farà anche con altri, ne siamo certi. Dribbla, salta l'uomo e tutto alla velocità della luce. Peccato che manchi ancora di precisione nel passaggio dopo 'le meraviglie'. Esce all'85eismo, stremato, e ne ha ben d'onde: il suo contributo è stato fondamentale per fiaccare il morale magiaro.
Attaccanti
Attaccante
Kwadwo Duah
È appena arrivato in Nazionale, quasi da sconosciuto, è che fa? Segna la prima rete rossocrociata agli Europei. Un guizzo da vero bomber, un tocco scaltro. S'impegna molto e fa un buon pressing. Si crea un'occasione da gol anche a inizio di secondo tempo. Lascia il campo a Embolo al 75esimo.
Attaccante
Ruben Vargas
Lo abbiamo già visto più brillante, ma la sua è una gara attiva e dispendiosa, almeno nel primo tempo. Nei primi 45 minuti azzanna le caviglie degli avversari lasciando le rifiniture ad altri. Nel secondo tempo ha un'occasione da rete che purtroppo viene sventata da Gulácsi.
Sostituzioni
Entra al 74esimo al posto di Duah
Breel Embolo
Lotta e segna la rete del 3-1. Dopo tutti i problemi fisici avuti, merita un nota di merito anche se ha giocato davvero poco.