In questa stagione di Coppa del Mondo di sci verrà introdotto un nuovo formato: la combinata a squadre sostituirà le gare di parallelo. Ma già prima del debutto ci sono tensioni. La modalità di assegnazione dei punti sta facendo infuriare molti atleti.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Nella Coppa del Mondo di sci al via in inverno verrà introdotto un nuovo formato.
- Nella combinata a squadre gareggeranno uno sciatore di discesa e uno di slalom. Ciascuno farà una manche.
- Il nuovo formato si basa sulle idee degli atleti, ma sembra che 130 sciatori stiano combattendo contro il punteggio previsto. Marco Odermatt e compagni non vogliono che i punti confluiscano nelle classifiche delle singole discipline.
- Gli sciatori vedono una distorsione della competizione. La FIS, invece, vuole che le grandi stelle partecipino e quindi non accetta che i punti vengano assegnati solo per le classifiche nazionali.
Le contestate gare di parallelo appartengono ormai al passato. Dalla prossima stagione, in Coppa del Mondo, ci sarà un nuovo formato che promette di offrire spettacolo. Nella combinata a squadre, uno specialista di velocità e uno di slalom competono insieme. Ognuno disputa la sua manche e alla fine i tempi vengono sommati. Questo formato è stato testato all'ultimo Mondiale Junior, convincendo tutte le parti in causa.
La FIS ha deciso che la combinata a squadre farà il suo ingresso nella seconda parte della stagione. Per gli uomini, la prima gara è in programma a gennaio a Kitzbühel, mentre le donne correranno per la prima volta nel mese di febbraio, a Crans Montana.
La nuova disciplina nasce dalle idee e dagli input dati dagli atleti stessi, ma al momento soffia un vento di ribellione sul nuovo formato. Come riporta il «Blick», prima della riunione della FIS di questa settimana è emersa una proposta, nella quale 130 sciatori si esprimono contro il metodo di assegnazione dei punti della combinata a squadre.
Sulla lista ci sono, tra gli altri, i nomi di Marco Odermatt, Daniel Yule e Loïc Meillard, così come le stelle internazionali Mikaela Shiffrin, Aleksander Aamodt Kilde, Henrik Kristoffersen e Sofia Goggia. Qual è il problema? Gli atleti e le atlete non vogliono che i punti della combinata a squadre influiscano sulle classifiche di disciplina e nella generale di Coppa del Mondo.
Una distorsione della competizione?
Gli atleti avrebbero elaborato il regolamento, ma Odermatt e compagnia avevano presupposto che i punti della nuova disciplina sarebbero andati esclusivamente nel punteggio della Coppa delle Nazioni. La FIS, invece, vuole che i punti siano divisi tra i due atleti e influiscano anche sulle classifiche individuali.
«Lo sci è principalmente uno sport individuale. Non è giusto che i punti di una competizione a squadre possano essere determinanti per la vittoria nella classifica individuale di discesa o slalom», ha dichiarato Daniel Yule sempre sulle pagine del «Blick».
In effetti, alcuni sciatori di slalom potrebbero non partecipare affatto alla combinata a squadre.
Ad esempio, Petra Vlhova, due volte vincitrice della Coppa del Mondo di slalom, non può partecipare alla combinata a squadre perché non ci sono discesiste in Slovacchia. Lo stesso problema lo avrebbero il greco AJ Ginnis e il britannico David Ryding, che sono tra i migliori in slalom.
Odermatt farà squadra con un greco?
Come già detto, l'accusa di distorsione della competizione è forte. Per la FIS, invece, è essenziale che i punti della combinata a squadre influiscano anche sulle classifiche individuali. Solo così il formato sarà attrattivo anche per le grandi stelle. In passato, infatti, nelle gare di parallelo raramente vi partecipavano degli atleti di primo piano.
Nel frattempo è arrivata una proposta proprio dal greco-statunitense AJ Ginnis: «Si potrebbe creare parità di condizioni se, come nel doppio nel tennis, potessi gareggiare come greco con uno svizzero, un austriaco o un norvegese».
In questo caso, però, i punti non potrebbero essere assegnati alla classifica delle nazioni.
Avremo dunque presto squadre internazionali nella Coppa del Mondo di sci? O la FIS manterrà la sua idea sull’assegnazione dei punti?
Secondo il «Blick», la decisione finale sarà presa venerdì pomeriggio a Zurigo.