Festival Sanremo, Loredana Bertè: «Sono una ribelle, libera di essere me stessa»

Covermedia

8.2.2024 - 13:01

Loredana Bertè
Loredana Bertè

La sorella minore di Mia Martini ha calcato il palco dell’Ariston, convincendo sia la critica che il pubblico: «Mi sono odiata abbastanza».

Loredana Bertè domina la classifica dopo la sua esibizione sul palco del Festival di Sanremo con il brano «Pazza».

Seguita da artisti del calibro di Angelina Mango, Annalisa e Diodato, la sorella minore di Mia Martini si è concessa per una lunga intervista radiofonica con Linus nel programma «Deejay Chiama Italia».

«La frase «Mi sono odiata abbastanza»? L’ho scritta io, eccome. Mi sono odiata per davvero. Ho passato anni a odiarmi, io non mi piaccio quasi mai» spiega la celebre cantautrice al conduttore radiofonico.

«Sono al 12esimo Festival, ma prima di uscire sono sempre emozionata, terrorizzata. Cosa mi preoccupa di più? Ricordare il testo, perché i gobbi sono lontani: due laterali e uno in fondo. Io ci vedo poco, ma non mi piace cantare con gli occhiali», racconta la Bertè intervistata il giorno successivo alla prima performance sul palco avvenuta nella serata del 6 febbraio.

«Dopo l’esibizione di ieri non mi sono neanche rivista, ma so che ogni serata andrà meglio. E non riesco a mangiare, né prima né dopo. Ieri ho preso solo un gelato, per la gola».

Loredana tiene poi a precisare che rifugge dai social, preferendo affidarsi ai collaboratori per misurare la temperatura del pubblico.

«Non avendo il telefonino, non guardo niente. La mia manager, la grande Francesca Losappio, è super tecnologica. Io sono più analogica. Non uso il cellulare, non ne ho mai posseduto uno. Io ho quello di casa, il telefono fisso. Però lei mi legge tutto».

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