«Back again» Re Carlo riceve Liz Truss, ma l'accoglienza è poco amichevole
La relazione tra Liz Truss e Carlo III è considerata tesa. Quando il Re ha ricevuto la premier per la prima udienza settimanale a Buckingham Palace, la sua accoglienza non è stata di certo lusinghiera.
Carlo III è sul trono britannico solo da un mese, ma ha già la reputazione di essere un po' diverso dal personaggio che appare davanti alle telecamere, oltre a essere una fonte costante di risate.
Dopo essersi fatto notare durante le cerimonie per la sua proclamazione a nuovo re per le imprecazioni sulle penne a inchiostro che perdevano, ora sta facendo scalpore per un commento poco lusinghiero rivolto alla premier Liz Truss.
In un breve video trasmesso dal canale televisivo britannico ITV, si sente il Re salutare Truss alla sua prima udienza settimanale a Buckingham Palace con queste parole: «Back again. Oh dear, oh dear» (in sostanza: «Di nuovo qua. Oh cavoli, oh cavoli»).
Prima di questa accoglienza, la premier aveva fatto un inchino, gli aveva stretto la mano e gli aveva detto: «Vostra Maestà, è un piacere vedervi».
Relazione tesa
Il video dà un'impressione realistica del rapporto tra i due? Solo Truss e Carlo possono rispondere a questa domanda.
L'unica cosa chiara è che il comportamento dei due sta facendo ridere molti. Come dimostrano le reazioni sui social media, dove si discute già dell'inchino della premier: «Perché sta in piedi così? Ha bisogno di qualche lezione su come funziona un inchino»
Il rapporto tra Truss e il Re è considerato teso. Non da ultimo, forse, perché Carlo, da sempre sostenitore della protezione del clima, ha dovuto annullare la sua partecipazione alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del mese prossimo, su richiesta del Governo.
Liz Truss sotto pressione
Liz Truss, a differenza del suo predecessore Boris Johnson, ha messo in secondo piano la questione della protezione del clima e ama inveire contro l'energia eolica e i pannelli solari.
Truss, che è stata nominata solo pochi giorni prima della morte della Regina Elisabetta II, è tuttavia già sottoposta a forti pressioni politiche.
Lei e Kwasi Kwarteng, ministro delle Finanze che venerdì nel primo pomeriggio ha dato le dimissioni, sono stati criticati per aver causato turbolenze nei mercati finanziari con piani di riduzione delle tasse di vasta portata che avrebbero beneficiato principalmente ai ricchi.
