In gran segretoPrima di tornare in patria, re Carlo si è rilassato in un resort di lusso indiano
SDA
31.10.2024 - 20:18
Ritorno in patria con tappa intermedia privata in India, all'insegna del relax, per re Carlo III e la regina Camilla dopo la visita ufficiale in Australia e nelle Isole Samoa terminata il 26 ottobre, primo viaggio intercontinentale del sovrano 75enne britannico dalla diagnosi di cancro resa pubblica a inizio anno.
31.10.2024, 20:18
31.10.2024, 20:26
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Ritorno in patria con tappa intermedia privata in India, all'insegna del relax, per re Carlo III e la regina Camilla dopo la visita ufficiale in Australia e nelle Isole Samoa.
I monarchi si sono fermati per tre giorni in un esclusivo resort indiano, il Soukya, presso Bangalore, famoso per i trattamenti ayurvedici, la spa e un centro yoga d'alto livello.
Uno stop-over a tutto «benessere», coperto dal riserbo e reso noto dai media solo a soggiorno concluso, che ha consentito alla coppia reale di spezzare il tragitto di ritorno, risparmiando loro un faticoso doppio volo di 35 ore.
Il resort in questione costa in media di solo alloggio 3'000 sterline alla settimana (circa 3'340 franchi).
Esaurita la tappa samoana ad Apia, sede di uno spinoso vertice del Commonwealth, i monarchi si sono infatti fermati per tre giorni in un esclusivo resort indiano, il Soukya, presso Bangalore, famoso per i trattamenti ayurvedici, la spa e un centro yoga d'alto livello.
Uno stop-over a tutto «benessere», coperto dal riserbo e reso noto dai media solo a soggiorno concluso, che ha consentito alla coppia reale di spezzare il tragitto di ritorno, risparmiando loro un faticoso doppio volo di 35 ore senza soluzione di continuità dal Pacifico del sud fino al Regno Unito.
Un resort da 3'340 franchi alla settimana in voga fra i vip
Il resort in questione, che stando ai tabloid costa in media di solo alloggio 3'000 sterline alla settimana (circa 3'340 franchi), è noto come «centro olistico» in voga fra vip e figure pubbliche varie, frequentato anche da una clientela internazionale d'élite.
In passato, riferisce il «Daily Mail», vi hanno soggiornato ad esempio l'attrice Emma Thompson, due volte premio Oscar, o il defunto vescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu, già oppositore dell'apartheid e Nobel per la pace.
Dal viaggio indicazioni confortanti sullo stato di salute del re
Re Carlo, che compirà 76 anni il mese prossimo e che ha suggellato a settembre il secondo anniversario della sua ascesa al trono alla morte della madre, la 96enne Elisabetta II, ha ricevuto l'ok dei medici a compiere il tour oceanico di queste settimane (seppur parzialmente ridimensionato con la cancellazione d'una tappa in Nuova Zelanda) sulla scia dell'andamento definito «incoraggiante» e «positivo» delle cure oncologiche a cui si è sottoposto.
Cure che ha avuto il permesso di sospendere e che, da quanto s'è intuito, non sembrano comprendere nel suo caso la chemioterapia (a differenza della principessa Kate, consorte del suo primogenito ed erede William, pure colpita da un cancro di natura imprecisata).
Nel frattempo, fonti di palazzo hanno fatto sapere giorni fa che il test del viaggio appena finito ha dato indicazioni ulteriormente confortanti sullo stato fisico del re, al punto da consentire di mettere in agenda una possibile ripresa di programmi ordinari di visite all'estero nel 2025.