Lara Gut Behrami, che stagione: la ticinese ha vinto la generale di Coppa del Mondo, oltre alle coppette di super-G e di slalom gigante. Poco le mancava per mettere le mani anche sulla classifica di discesa, dov'è giunta seconda.
Che amarezza per il Lugano di Mattia Croci-Torti: alla terza finale consecutiva di Coppa Svizzera i bianconeri cedono il passo al Servette. I romandi vincono il braccio di ferro dopo 17 calci di rigore, davanti a più di diecimila tifosi bianconeri.
Marco Odermatt è stato strepitoso: il nidvaldese ha conquistato la generale di Coppa del Mondo, oltre alle coppette di discesa, super-G e slalom gigante. A oggi è lui, senza dubbio, il grande asso dello sci mondiale.
Grande colpaccio e delusione per la Nati di Murat Yakin, che si è fermata ai quarti di finale di Euro 2024, sconfitta dall'Inghilterra i calci di rigore. Agli ottavi gli elvetici avevano estromesso l'Italia campione in carica.
Chiara d'oro! L'unico oro olimpico a Parigi per la Svizzera è stato colto dalla straordinaria Chiara Leone nella carabina 50 metri in tre posizioni. La ragazza di Rheinfelden ha già vinto due medaglie d'oro ai Mondiali.
Delusissimi, amareggiati ma celebrati in patria e non solo. La Nazionale svizzera di hockey, arrivata in finale ai campionati del mondo, ha dovuto cedere solo ai padroni di casa della Cechia (2-0). Un'occasione ghiottissima e unica, anche perché Fischer aveva a sua disposizione dei campionissimi del calibro di Niederreiter, Fiala, Kurashev, Josi, HIschier e Andrighetto.
Bronzo olimpico del beach-volley, che gioia eterna. Nina Brunner e Tanja Hüberli hanno dato molto filo da torcere alle loro avversarie sotto la Torre Eiffel, perdendo solo in semifinale contro le canadesi Melissa e Brandie.
Che traguardo per l'hockey svizzero: Kevin Fiala è stato designato MVP del torneo iridato, mentre uno dei due migliori difensori del torneo è giudicato stato l'altro svizzero di NHL, Roman Josi.
Lo svizzero campione di Bundesliga! Granit Xhaka, oltre che essere capitano della Nati, ha saputo trascinare il Bayer Leverkusen al titolo di campione di Germania, grazie a delle prestazioni di grande costanza e qualità.
Il Bologna delle meraviglie è un po' anche svizzero! I felsinei sono infatti tornati in Europa dopo 22 anni, al termine di una stagione fantastica terminata con il quinto posto in Serie A. Artefici del successo anche gli elvetici Remo Freuler, Dan Ndoye e Michel Aebischer.
Noè Ponti ha vissuto un finale di 2024 folgorante. Ai Mondiali in vasca corta di Budapest il nuotatore ticinese ha messo al collo tre medaglie d'oro, con tanto di record mondiale nei 100 e 50 metri delfino.
I momenti più emozionanti dello sport svizzero nel 2024
Lara Gut Behrami, che stagione: la ticinese ha vinto la generale di Coppa del Mondo, oltre alle coppette di super-G e di slalom gigante. Poco le mancava per mettere le mani anche sulla classifica di discesa, dov'è giunta seconda.
Che amarezza per il Lugano di Mattia Croci-Torti: alla terza finale consecutiva di Coppa Svizzera i bianconeri cedono il passo al Servette. I romandi vincono il braccio di ferro dopo 17 calci di rigore, davanti a più di diecimila tifosi bianconeri.
Marco Odermatt è stato strepitoso: il nidvaldese ha conquistato la generale di Coppa del Mondo, oltre alle coppette di discesa, super-G e slalom gigante. A oggi è lui, senza dubbio, il grande asso dello sci mondiale.
Grande colpaccio e delusione per la Nati di Murat Yakin, che si è fermata ai quarti di finale di Euro 2024, sconfitta dall'Inghilterra i calci di rigore. Agli ottavi gli elvetici avevano estromesso l'Italia campione in carica.
Chiara d'oro! L'unico oro olimpico a Parigi per la Svizzera è stato colto dalla straordinaria Chiara Leone nella carabina 50 metri in tre posizioni. La ragazza di Rheinfelden ha già vinto due medaglie d'oro ai Mondiali.
Delusissimi, amareggiati ma celebrati in patria e non solo. La Nazionale svizzera di hockey, arrivata in finale ai campionati del mondo, ha dovuto cedere solo ai padroni di casa della Cechia (2-0). Un'occasione ghiottissima e unica, anche perché Fischer aveva a sua disposizione dei campionissimi del calibro di Niederreiter, Fiala, Kurashev, Josi, HIschier e Andrighetto.
Bronzo olimpico del beach-volley, che gioia eterna. Nina Brunner e Tanja Hüberli hanno dato molto filo da torcere alle loro avversarie sotto la Torre Eiffel, perdendo solo in semifinale contro le canadesi Melissa e Brandie.
Che traguardo per l'hockey svizzero: Kevin Fiala è stato designato MVP del torneo iridato, mentre uno dei due migliori difensori del torneo è giudicato stato l'altro svizzero di NHL, Roman Josi.
Lo svizzero campione di Bundesliga! Granit Xhaka, oltre che essere capitano della Nati, ha saputo trascinare il Bayer Leverkusen al titolo di campione di Germania, grazie a delle prestazioni di grande costanza e qualità.
Il Bologna delle meraviglie è un po' anche svizzero! I felsinei sono infatti tornati in Europa dopo 22 anni, al termine di una stagione fantastica terminata con il quinto posto in Serie A. Artefici del successo anche gli elvetici Remo Freuler, Dan Ndoye e Michel Aebischer.
Noè Ponti ha vissuto un finale di 2024 folgorante. Ai Mondiali in vasca corta di Budapest il nuotatore ticinese ha messo al collo tre medaglie d'oro, con tanto di record mondiale nei 100 e 50 metri delfino.
Tra trionfi storici e sconfitte dolorose, gli atleti rossocrociati hanno regalato momenti unici. Un anno ricco di gioie, orgoglio e qualche lacrima.
Viviamo di emozioni, a volte piacevoli, ogni tanto meno. Lo sport ne regala in grande quantità. Abbiamo scelto per voi dieci momenti che quest'anno hanno visto al centro degli sportivi svizzeri.
Ricordiamo sorrisi larghi di gioia per aver raggiunto una vittoria straordinaria, lacrime amare per aver visto svanire un sogno a lungo cullato. Il 2024 non è certo stato avaro in tal senso nei confronti degli atleti rossocrociati.
Lara Gut-Behrami, Marco Odermatt, la Nazionale di calcio, il Lugano del Crus, Chiara Leone, Granit Xhaka, Kevin Fiala, la Nazionale di hockey, Nina Brunner e Tanja Hueberli, il Bologna di Freuler, Aebischer e Ndoye.
Continuate a seguirli con noi, come in passato. Loro non mancheranno di farvi urlare di gioia, sorridere d'orgoglio o piangere per il dispiacere altrui.
Noi, da parte nostra, faremo del nostro meglio per rendervi partecipi di questi momenti di emozioni collettive.