Ecco cosa dice Kate spedisce un messaggio emotivo ai suoi invitati poco prima del concerto di Natale

Jennifer Keller

2.12.2024

Kate, Principessa del Galles, si rivolge ai 1600 ospiti del suo concerto di Natale del 6 dicembre 2024 con una toccante lettera (immagine d'archivio)
Kate, Principessa del Galles, si rivolge ai 1600 ospiti del suo concerto di Natale del 6 dicembre 2024 con una toccante lettera (immagine d'archivio)
Kin Cheung/Pool AP/dpa

Poco prima del concerto di Natale del 6 dicembre la principessa Kate, condivide un messaggio affettuoso con i suoi ospiti. Invita all'amore, alla gentilezza e all'empatia.

Jennifer Keller

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Kate indirizza una toccante lettera ai 1600 ospiti del suo concerto natalizio e li ringrazia per l'amore e l'empatia che le persone hanno dimostrato quest'anno.
  • Anche la funzione di Natale sarà una celebrazione dell'amore e dell'empatia, con letture e contributi musicali.
  • A un anno dal trattamento del cancro, la principessa condivide il suo apprezzamento per la famiglia e la comunità e l'importanza di restare uniti nei momenti difficili.
  • Ci ricorda che l'amore è il dono più grande che possiamo farci l'un l'altro.

Pochi giorni prima del suo concerto di Natale nell'Abbazia di Westminster, il 6 dicembre, Catherine, Principessa del Galles, ha pubblicato una lettera molto personale.

In essa si rivolge ai 1.600 ospiti attesi per la celebrazione e ringrazia tutti coloro che quest'anno hanno fatto di tutto per essere presenti per le loro famiglie e comunità.

«L'amore, la gentilezza e l'empatia sono fondamentali», scrive, invitando le persone ad essere presenti per gli altri, soprattutto nei momenti difficili.

Kate condivide questo messaggio emozionante in un momento speciale per lei: un anno dopo l'operazione per il cancro e la successiva chemioterapia, la Principessa condivide i suoi pensieri con i suoi ospiti.

Dipendere l'uno dall'altro nonostante le differenze

«La stagione delle feste è uno dei miei momenti preferiti dell'anno», spiega la Principessa nella sua lettera. Il Natale è un momento di gioia, ma anche un'occasione per fermarsi a riflettere sulle cose che ci legano davvero.

«Quando ci liberiamo dalle pressioni della vita quotidiana, troviamo lo spazio per vivere la nostra vita con il cuore aperto, con amore, gentilezza e perdono», continua la scrittrice.

La storia di Natale ci ricorda non solo di essere premurosi verso gli altri, dice Catherine, ma anche che dipendiamo gli uni dagli altri nonostante le nostre differenze. Incoraggia le persone a non farsi guidare dalla paura, ma dall'amore: «L'amore che mostriamo a noi stessi e agli altri - l'amore che ascolta con empatia, l'amore che è gentile, l'amore che perdona e porta gioia e speranza».

«Dobbiamo brillare gli uni per gli altri tutto l'anno»

Conclude sottolineando: «Questo amore è il dono più grande che possiamo ricevere... L'amore è la luce che può brillare anche nei momenti più bui».

Il servizio natalizio di Catherine, che quest'anno si terrà per la quarta volta, vuole essere «una celebrazione sentita per tutti e un promemoria del fatto che dobbiamo brillare gli uni per gli altri tutto l'anno».

Le sue parole sono tanto più significative in quanto la stessa Principessa ha sentito particolarmente l'importanza della famiglia e della comunità quest'anno. Catherine sarà accompagnata dal marito, il principe William, e dai loro tre figli il 6 dicembre.

Decorazioni sull'Albero della Gentilezza

Tra gli ospiti speciali ci saranno celebrità come Michelle Dockery, Sophie Okonedo e Richard E. Grant, che terranno letture sul tema dell'amore e dell'empatia.

Saranno presenti anche atleti olimpici come Adam Peaty. L'evento sarà accompagnato dalla musica di Olivia Dean, Gregory Porter e Paloma Faith, oltre che da solisti della Royal Ballet School, che eseguiranno una coreografia appositamente composta.

All'esterno dell'Abbazia di Westminster verrà eretto un «Albero della gentilezza», dove gli ospiti potranno deporre una decorazione per qualcuno che li ha sostenuti nel corso della loro vita.