Cinema Niente Oscar per il cortometraggio svizzero «Ala Kachuu»

mp, ats

28.3.2022 - 09:26

Maria Brendle non è riuscita ad ottenere la celebre statuetta agli Oscar nella categoria "miglior cortometraggio"
Maria Brendle non è riuscita ad ottenere la celebre statuetta agli Oscar nella categoria "miglior cortometraggio"
Keystone

Il film «Ala Kachuu», della regista germano-svizzera Maria Brendle, nominato nella categoria del miglior cortometraggio di fiction agli Oscar, non ha ottenuto nessuna ricompensa. La statuetta è andata a «The Long Goodbye» della cineasta britannica Aneil Karia.

In «Ala Kachuu», che significa «fai i bagagli e parti», Brendle racconta la storia del rapimento di una sposa in Kirghizistan. Circa 12'000 donne sono vittime di questa usanza ogni anno. La legge kirghisa proibisce il rapimento di giovani ragazze, ma la pratica è ancora diffusa.

Con questo film, la regista 38enne ha voluto «contribuire ad aumentare la consapevolezza dei diritti delle donne e dare voce a quelle che sono raramente ascoltate». Brendle ha fatto ricerche sul posto e ha girato il film nel Paese dell'Asia centrale con attori e attrici esclusivamente kirghisi.

La rivista specializzata «Variety» aveva inserito «Ala Kachuu» nella cerchia dei favoriti. Il film, diretto dalla Brendle e prodotto dalla società zurighese Filmgerberei, è stato selezionato per decine di festival internazionali e ha vinto altrettanti premi. In Svizzera era stato presentato alle Giornate di Soletta nel 2021.

Maria Brendle è regista e sceneggiatrice. Ha conseguito un bachelor in cinema alla ZHdK e un master in scienze cognitive a Colonia. È stata membro del Drehbuchwerkstatt di Monaco e il suo lavoro si concentra sui diritti delle donne.

mp, ats