Accusato di abusi sessuali Il marito della principessa Märtha Louise in una registrazione: «È stato un errore, sono un essere umano»
Un ex amico intimo di Durek Verrett ha pubblicato dei messaggi vocali incriminanti del marito della principessa Märtha Louise. Lo sciamano avrebbe ammesso di aver abusato sessualmente di alcuni suoi clienti.
16.11.2024, 13:12
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Non c'è tempo? blue News riassume per voi
- Durek Verrett, il marito della principessa norvegese Märtha Louise, è accusato di molestie sessuali.
- L'ex amico dello sciamano, Eric Nies, ha pubblicato dei messaggi vocali incriminanti del 2020 in cui Verrett ammette di aver oltrepassato i limiti con alcuni suoi clienti.
- Quest'ultimo confessa la sua cattiva condotta nelle registrazioni, ma allo stesso tempo incolpa la presunta vittima.
Durek Verrett, marito della principessa norvegese Märtha Louise, è oggetto di gravi accuse. Lo sciamano statunitense avrebbe abusato sessualmente di alcuni suoi clienti.
Uno di questi è lo svedese Joakim Boström che ha recentemente dichiarato alla rivista norvegese «SE og HØR» che il 49enne lo avrebbe molestato durante una seduta di terapia.
La portavoce dello sciamano, Jenni Weinman, ha negato con forza gli addebiti.
Nuove registrazioni incriminanti
Adesso però sono emerse delle registrazioni incriminanti in cui il marito della principessa 53enne ammette i fatti. Nei messaggi vocali del 2020, a disposizione di «SE og HØR», l'uomo dice: «È stato un errore, so che è stato un errore».
La confessione è stata pubblicata da un ex amico intimo dello sciamano, Eric Nies, che ha contattato la rivista norvegese.
«Voglio proteggere le persone da ciò che sta facendo», ha affermato il 53enne per giustificare l'aver reso pubblici i messaggi privati.
«Non ho problemi ad ammettere di aver superato il limite»
Nies e Verrett si sono conosciuti a Malibu nel 2012 e hanno avuto una relazione stretta per molto tempo. Dopo che due persone si sono rivolte a Nies raccontandogli di esperienze spiacevoli con Verrett, quest'ultimo ha affrontato l'amico.
Lo sciamano si sarebbe indignato e avrebbe minacciato di fargli causa, salvo poi ammettere tutto nei messaggi vocali. Nelle registrazioni avrebbe detto: «Non ho problemi ad ammettere di aver superato il limite. Sono solo un essere umano».
Pur ammettendo l'accaduto, lo sciamano minimizza le accuse sessuali e incolpa una presunta vittima. «È stato lui a cominciare tirando fuori il pene durante la seduta», lo si sente dire. E ha continuato: «Non avrei mai dovuto leccargli il pene».
Questo articolo è stato creato con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (AI). Tutti i contenuti creati dall'AI sono verificati dalla redazione.
