Anche un suo amico Salgono a cinque gli indagati dalla giustizia argentina sulla morte di Liam Payne

Covermedia

31.12.2024 - 09:30

Liam Payne
Liam Payne

Salgono a cinque le persone indagate dalla giustizia argentina per la tragica morte di Liam Payne. Tra queste anche l'amico Roger Nores, accusato di avere abbandonato il cantante in stato di totale incoscienza a seguito dell'abuso di droga e alcol.

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I procuratori hanno fornito un lungo aggiornamento sulle indagini per la morte del cantante, Liam Payne, precipitato dal terzo piano dell'hotel CasaSur di Buenos Aires il 16 ottobre.

I documenti confermano che l'ex One Direction fosse in stato di ebbrezza e sotto effetto di droghe prima del decesso, tanto da non riuscire nemmeno a camminare.

Il giudice ha dichiarato che l'amico di Payne, Roger Nores, è «ritenuto penalmente responsabile per la morte», del cantante avendolo «abbandonato» e «avendo piena consapevolezza dello stato di intossicazione, vulnerabilità e impotenza in cui si trovava».

Oltre a Nores sono finiti sul registro degli indagati anche la direttrice dell'hotel, Gilda Martin, il receptionist, Esteban Grassi, che era nella lobby quando Payne è tornato nella sua camera poco prima della sua morte.

Secondo il giudice entrambi i dipendenti avevano visto Payne «non reggersi in piedi a causa del consumo di varie sostanze».

I procuratori hanno accusato anche Ezequiel Pereyra, un altro dipendente dell'hotel, e Braian Paiz, un cameriere, per reati di spaccio di droga. Pereyra è accusato di aver venduto della cocaina a Payne il 15 e il 16 ottobre, mentre Paiz è accusato di aver fatto lo stesso per due volte il 14 ottobre.

Per il giudice tutte e cinque le persone non sono riuscite a proteggere il cantante nei suoi ultimi giorni di vita. Tutti gli indagati si sono dichiarati innocenti. Liam aveva 31 anni.