«MIKE»Mike Tyson contro i dirigenti di Hulu per il biopic non autorizzato
Covermedia
8.8.2022 - 09:30
Si intitola «MIKE» la miniserie che andrà in onda dal 25 agosto: «Per loro sono un neg*o da vendere all’asta».
08.08.2022, 09:30
08.08.2022, 09:34
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Mike Tyson ha accusato la piattaforma streaming di video on-demand americana Hulu di aver «rubato» la storia della sua vita per la prossima serie televisiva. Intitolata «MIKE», la serie limitata di otto episodi esplora la vita e la carriera del controverso pugile, con Trevante Rhodes nel ruolo di protagonista.
Ma in vista della messa in onda di MIKE, prevista per il 25 agosto, Tyson ha rimproverato su Instagram i produttori per non essersi consultati con lui in merito al programma.
«Non lasciatevi ingannare da Hulu. Non appoggio la loro storia sulla mia vita. Non è il 1822. È il 2022. Hanno rubato la mia vita e non mi hanno pagato», ha scritto. «Per i dirigenti di Hulu, sono solo un n*gro che possono vendere all’asta».
Tyson ha poi ringraziato il presidente dell'Ultimate Fighting Championship, Dana White, per averlo sostenuto. «Hulu ha cercato disperatamente di offrire milioni a mio fratello @danawhite senza offrirmi un dollaro per promuovere la loro storia (…)», ha affermato il 56enne.
«Lui ha rifiutato perché onora l'amicizia e il trattare le persone con dignità. Non dimenticherò mai quello che ha fatto per me, così come non dimenticherò mai quello che Hulu mi ha rubato».
I rappresentanti di Hulu non hanno ancora risposto alle critiche di Tyson. Tuttavia la sinossi ufficiale della serie chiarisce che si tratta di una serie «non autorizzata». «MIKE è uno sguardo non autorizzato e senza esclusione di colpi sulla vita di Mike Tyson – ed è una cavalcata selvaggia», si legge nella sintesi.