Infanzia difficile Luca Barbareschi: «Mia madre è scappata quando avevo 6 anni»
Il regista ricorda la sua infanzia difficile, segnata da un dramma famigliare, ma ribatte: «Non appartengo alla generazione del piagnisteo».
L’infanzia di Luca Barbareschi non è stata facile: abbandonato dalla madre quando aveva solo 6 anni, è stato cresciuto da due zie 85enni. I dettagli sono trapelati nel salotto di Mara Venier, dove il regista ha ricordato la difficile situazione vissuta.
«I miei si sono separati che ero piccolo, mia mamma è scappata quando avevo 6 anni, ma non appartengo alla generazione del piagnisteo e non penso che avrei potuto fare meglio con più affetto. Sono sensibile, ma innamorato, e sono insicuro», ha confessato l’attore, di recente criticato dall’associazione che contrasta la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, Amleta, per via di alcune dichiarazioni rilasciate da Barbareschi in un’intervista a Repubblica del 9 maggio, dove – tra le altre dichiarazioni – si era lasciato scappare l’affermazione: «Le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità».
A nulla erano valse le sue argomentazioni in merito all’infelice uscita, dove si proclamava dalla parte delle donne maltrattate. Le ripercussioni sono state pesanti, tanto che due consiglieri della Rai (Francesca Bria e Riccardo Laganà, ndr) hanno chiesto esplicitamente alla presidente Marinella Soldi di bloccare la seconda edizione del suo programma «In Barba a tutto» prevista su Rai3.
«Ma chi sono questi? – replica il conduttore al Corriere della Sera – Quando la signora Bria era alle elementari io già facevo di tutto. Mi chiedo se fossero gli stessi di due anni fa, quando il mio show andava in onda con grande successo. Facevo oltre 900mila spettatori. Lo scandalo è che non lo abbiano riproposto subito».
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