TV Fazio e Littizzetto dicono addio a «Che tempo che fa» con una lettera

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29.5.2023 - 11:00

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto nello studio di «Che tempo che fa».
Fabio Fazio e Luciana Littizzetto nello studio di «Che tempo che fa».

Il conduttore e la comica torinese hanno salutato i telespettatori con tanto di missiva indirizzata alla Rai.

29.5.2023 - 11:00

Parole di commiato quelle che domenica sera sono andate in onda dalla bocca di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto per dire addio allo storico programma «Che tempo che fa», silurato dalla Rai.

La prima a prendere parola è proprio la comica torinese che nella sua ultima letterina ha voluto rivolgersi direttamente ai vertici di Viale Mazzini.

«Cara Rai, sei partita con un canale e ora nei hai più di Venezia, non hai più le annunciatrici e nemmeno la Annunziata. Eccoci arrivati alla fine della nostra relazione. È finita, non abbiamo superato la crisi del settimo governo. Quando mi hai assunta al governo c’era la destra, si parlava di condoni e il mondo era in guerra, quante cose sono cambiate! Che peccato andare via proprio adesso che in guardiola hanno imparato a scrivere il mio cognome. Quando sono arrivata Don Matteo non era nemmeno in seminario, Montalbano aveva i capelli come Demo Morselli, Carlo Conti era diafano e Vespa aveva soltanto due nei», dice la Littizzetto con la solita ironia che la contraddistingue.

«Mi lasci dei ricordi straordinari cara Rai»

«Mi lasci dei ricordi straordinari cara Rai, e purtroppo, mi lasci anche sto pirla di Fabio, che mi dovrò portare dietro in questa nuova Prova del Nove. Mi spiace solo lasciare qui tanta gente, tanti professionisti che sgobbano ogni giorno. Anche Fabio ti deve tanto, lo hai assunto come imitatore e pur di non sentirlo più imitare gli hai affidato tanti programmi. Sono stati anni belli, ogni tanto pestavamo qualche merdone e ci spostavi da rete a rete, ma abbiamo resistito soprattutto grazie a tanti spettatori che ci vogliono bene», continua Luciana.

«Il mio ricordo di te sarà sempre felice, perché per me non sei la parte politica di turno che ti rappresenta, ma tutti i volti che ti hanno caratterizzata, da Baudo a Piero Angela, Renzo Arbore, la mia amata Raffaella... Grazie a Fabio, di tutti questi anni insieme. L’unico conduttore che se fa pessimi risultati gli danno addosso e se li fa ottimi gli danno addosso il doppio», asserisce la comica.

«Cara Rai, restiamo Amici»

«Cara Rai, restiamo Amici. Chissà magari un giorno ci ritroveremo, spero in un’Italia un po’ diversa… un’Italia dove la libertà sia preservata, dove il dissenso sia sempre leale. Un’Italia dove chi fa il ministro non abbia paura di chi fa il saltimbanco. Non dimenticare che il servizio pubblico è di tutti, di chi la pensa come chi governa, di chi la pensa all’opposto. Di chi va, di chi resta. Di tutti, di più. 
Tua affezionatissima Luciana.

Post scriptum. Bello? Ciao (indirizzato a Salvini che all’annuncio del divorzio dalla Rai aveva Twittato: «Belli ciao», ndr)».

Anche Fazio ha detto la sua in modo più diplomatico.

«Ringrazio tutti i colleghi della Rai, de L'Officina, il trucco il parrucco, tutti. Vorrei anche dire grazie a quelli che in questi giorni si sono fatti sentire (…). La Rai è la tv di tutti e anche la mia e non posso che volerle enormemente bene. In questi giorni, esattamente 40 anni facevo il mio provino da imitatore e incredibilmente mi hanno preso (…) Sono stati 40 anni bellissimi», ha concluso Fazio.

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