Swisscom Blog Sostenibilità Ora la Svizzera naviga in modo ancora più ecologico

Elettricità verde, riciclaggio dei telefoni cellulari, filiere trasparenti: Swisscom sta diventando un’azienda climaticamente neutra. Res Witschi, Head of Corporate Responsibility, spiega che, nonostante i grandi successi raggiunti, c’è ancora molto da fare e sottolinea l’importanza del cliente.

Internet e la digitalizzazione rendono molti processi più efficienti e rispettosi del clima. Tuttavia, la stessa industria elettrotecnica è ad alta intensità energetica e ad alta intensità di risorse. Ciò è dannoso per l’ambiente.

Swisscom si impegna da anni a rendere più ecologico e avanzato il settore. Recentemente la rivista «World Finance» l’ha nominata azienda di telecomunicazioni più sostenibile del mondo.

Ora segue la fase successiva: l’azienda diventa del tutto climaticamente neutra. A tal fine riduce al minimo le emissioni di CO2 e compensa il resto. Per questo impegno l’organizzazione myclimate conferisce il label «climate-neutral company».

Quali misure sono necessarie e cosa significa tutto ciò per i clienti di Swisscom? Ce ne parla Res Witschi, Head of Corporate Responsibility di Swisscom.

Res Witschi, perché i vostri clienti ora navigano in modo ancora più ecologico?

Da dieci anni gestiamo la nostra rete con energia rinnovabile al 100%. Allo stesso tempo abbiamo lavorato in modo sistematico sulla nostra efficienza energetica e sulla protezione del clima. Ora stiamo compiendo un ulteriore passo in avanti: dal 2020 tutta la nostra attività sarà climaticamente neutra.

 Quindi Swisscom ora non emette più CO2?

In quanto azienda climaticamente neutra non siamo interessati solo alla CO2, ma anche a tutti i gas serra nocivi. Neutralità climatica significa che la nostra azienda non ha più un impatto negativo sul clima. Vuol dire che stiamo continuamente riducendo le nostre emissioni. Il resto lo compensiamo promuovendo progetti di protezione climatica di myclimate.

Quali emissioni specifiche devono essere compensate?

Il nostro lavoro non si limita a singoli settori. Riduciamo il più possibile qualsiasi tipo di emissione: negli ultimi 30 anni abbiamo ridotto la quota di energia fossile di un buon 80%. Per esempio, sostituiamo tutte le caldaie a gasolio con pompe di calore o altre varianti sostenibili e da dieci anni acquistiamo esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili. I nostri centri di calcolo sono tra i più moderni e sostenibili d’Europa e ora anche i nostri prodotti sono climaticamente neutri. Alla fine, tuttavia, in molti settori rimangono determinate emissioni residue che noi compensiamo.

Non è possibile operare senza emissioni di gas serra?

Non ancora. Come altre grandi aziende, Swisscom fa parte di un sistema più ampio ed è strettamente collegata in rete con l’industria, le infrastrutture e i suoi clienti. Questo è il motivo per cui da soli non possiamo passare a una gestione operativa completamente priva di emissioni. Anche nella produzione di energia solare vengono tuttora generate alcune emissioni, per esempio nella produzione di moduli fotovoltaici.

I prodotti Swisscom come router e TV box sono ora del tutto climaticamente neutri?

Esattamente. Partiamo dai nostri prodotti e garantiamo la neutralità climatica nella produzione. A tale riguardo analizziamo in dettaglio la catena di approvvigionamento e determiniamo le emissioni da compensare. I nostri fornitori rispettano severi standard di qualità e noi insistiamo affinché riducano continuamente anche le emissioni della loro azienda. Non abbiamo tuttavia il controllo diretto sull’uso e sullo smaltimento dei nostri prodotti. Qui dipendiamo dalla collaborazione dei nostri clienti.

In che senso?

Garantiamo la neutralità climatica nella produzione dei TV box e dei router. Tuttavia, possiamo influenzare solo in misura limitata l’energia elettrica con cui vengono poi alimentati i dispositivi e il modo in cui l’utente li smaltisce. A tale riguardo contiamo su tutti i clienti: oggi l’elettricità verde non è tanto più costosa di quella grigia. E per lo smaltimento, i dispositivi vengono rispediti a Swisscom gratuitamente. Ricicliamo i prodotti il più possibile e smaltiamo il resto in modo professionale. È così che ci impegniamo a favore di un’economia circolare funzionante.

Cos’altro possono fare i clienti?

Moltissimo! Solo in aprile uno studio commissionato dall’UFAM ha confermato che lo smaltimento delle apparecchiature digitali comporta un rischio ambientale rilevante. Ecco perché diamo una mano ai nostri clienti a prendere decisioni sostenibili: tramite il programma di riacquisto Buyback è possibile vendere telefoni cellulari usati a Swisscom e tramite Mobile Aid è possibile donarli per una buona causa. Dalla scorsa primavera vendiamo anche telefoni cellulari di seconda mano.

Quali sono i prossimi passi?

Entro il 2030 ridurremo i combustibili fossili di un altro 10%. Fino ad allora sostituiremo anche tutti i nostri veicoli di servizio con modelli elettrici. Lavoriamo a stretto contatto con le nostre aziende partner e coinvolgiamo anche i clienti nel cambiamento, per esempio tramite la Swiss Climate Challenge: il tool di tracciamento della CO2 misura l’impronta personale e mostra come ridurla. In questo modo, non solo diamo il buon esempio, ma motiviamo tutti gli altri a partecipare in modo da avvicinarsi di un altro passo alla nostra visione di un mondo climaticamente neutro.

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