La vacanza diventa un incubo Un controllore delle FFS multa un'anziana e minaccia di chiamare la polizia, ecco perché

Sven Ziegler

15.7.2024

Il controllore è stato inflessibile (immagine illustrativa).
Il controllore è stato inflessibile (immagine illustrativa).
KEYSTONE

Una coppia tedesca è stata multata dalle FFS durante un controllo su un treno. Il motivo? Sul biglietto era stato scritto il nome «Heidi» invece di «Heidemarie».

Sven Ziegler

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Una coppia tedesca è stata multata per 252 franchi da un controllore delle FFS.
  • Sul biglietto era stato scritto il nome «Heidi» invece del nome di battesimo «Heidemarie».
  • Il controllore ha persino minacciato di chiamare la polizia.
  • Le FFS vogliono ora contattare la coppia.

Heidi Alt, una donna tedesca di 81 anni, e suo marito di 85 anni hanno avuto una spiacevole sorpresa durante il loro viaggio in treno attraverso la Svizzera. Nonostante avessero acquistato i biglietti online con settimane di anticipo, sono stati trattati come dei criminali da un dipendente delle FFS.

Il motivo? Sul biglietto c'era scritto «Heidi», mentre sulla carta d'identità della donna compare il nome di battesimo «Heidemarie». Lo riporta il quotidiano «Tages-Anzeiger».

Heidemarie ha sempre preferito l'abbreviazione Heidi e lo usa sia in privato che sulla sua tessera ferroviaria tedesca. Non ha mai avuto problemi a viaggiare con questo nome.

Ma quando con il marito è andata da Friburgo in Brisgovia a Vienna passando per la Svizzera per visitare il nipote, ha avuto una brutta sorpresa. Poco dopo Basilea, un dipendente delle FFS ha controllato i biglietti stampati e ha chiesto di vedere la sua carta d'identità.

Un compagno di viaggio cerca di mediare

Il controllore ha quindi spiegato che il biglietto non era valido perché il nome riportato non corrispondeva a quello della carta d'identità. La coppia di anziani è rimasta sbalordita e ha sottolineato di aver pagato correttamente il biglietto e di non essere dei truffatori. Altri passeggeri della carrozza hanno ascoltato la discussione e si sono indignati.

Secondo il Tages-Anzeiger, un compagno di viaggio e un altro svizzero hanno cercato di convincere il dipendente delle FFS, senza successo. Secondo il compagno di viaggio, il controllore ha addirittura minacciato di chiamare la polizia. Alla fine l'uomo si è offerto di pagare la multa di 252 franchi per aiutare la coppia.

L'incidente ha scosso Heidi e suo marito nel profondo. Non hanno potuto godersi il resto del viaggio in treno fino a Zurigo e poi a Vienna. Dopo il cambio di treno a Zurigo, non ci sono stati però altri problemi ai controlli, né in Svizzera né successivamente in Austria.

Le FFS vogliono scusarsi

Le FFS hanno annunciato che contatteranno la coppia per risolvere la questione. Il portavoce delle FFS, Reto Schärli, si è scusato a nome dell'azienda per l'inconveniente e ha spiegato che il personale ferroviario deve spesso decidere in una frazione di secondo se la buona volontà è appropriata o meno.

Resta da chiedersi cosa significhi questo per i viaggiatori che usano nomi brevi o hanno più nomi di battesimo. Secondo le FFS, la data di nascita sui biglietti elettronici svizzeri è normalmente sufficiente a confermare l'identità se il nome sul biglietto differisce dal documento d'identità.

Nel caso di Heidi Alt l'identificazione non era però chiaramente possibile, motivo per cui il collaboratore delle FFS ha correttamente indicato i diversi nomi.

Tuttavia Schärli ha ammesso che le norme tariffarie per i trasporti pubblici in Svizzera non richiedono che il nome sul biglietto e sulla carta d'identità coincidano esattamente: il dipendente avrebbe quindi potuto mostrare tolleranza.