Svizzera UDC, Chiesa invita a una «resistenza politica» contro la politica d'asilo

rl, ats

1.7.2023 - 11:59

Il presidente dell'UDC Marco Chiesa ha criticato la politica d'asilo della Svizzera. Oggi, sabato, nel corso dell'assemblea straordinaria dei delegati a Küssnacht (SZ) ha sollecitato i membri a mettere fine a questa «follia» tramite petizioni, lettere di lettori e iniziative.

«Ne arrivano troppi e, soprattutto, quelli sbagliati», ha detto Chiesa. La maggior parte dei richiedenti l'asilo non sono poveri profughi, bensì «turisti dell'asilo che sfruttano il nostro sistema» e che hanno pagato ai trafficanti migliaia di franchi. Chiesa non incolpa questi ultimi, ma gli altri partiti e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, che hanno lasciato che questo «sistema fallito» facesse il suo corso.

«L'afflusso massiccio di falsi richiedenti l'asilo sta sommergendo interi villaggi», ha detto Chiesa. Le conseguenze sono costi elevati, «caos» nelle scuole e carenza di alloggi. Inoltre, arrivano soprattutto giovani uomini con un «alto potenziale di violenza». L'integrazione non può avere successo in questo modo.

L'Assemblea dei delegati odierna è dedicata alla migrazione, che è anche un tema centrale della campagna elettorale dell'UDC.

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