Performance stupefacente Simonetta Sommaruga si esibisce nel beatbox con Steff la Cheffe

SDA, phi

16.1.2020

Simonetta Sommaruga si intrattiene con alcuni bambini in occasione della festa elettorale svoltasi a Bienne.
Simonetta Sommaruga si intrattiene con alcuni bambini in occasione della festa elettorale svoltasi a Bienne.
Keystone

La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e il presidente del Consiglio degli Stati Hans Stöckli hanno festeggiato il loro insediamento a Bienne. Ma l’indomani, a far parlare è stata soltanto l’esibizione canora della prima.

Lo scorso 19 dicembre, a Bienne, la nuova presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e il nuovo presidente del Consiglio degli Stati Hans Stöckli hanno celebrato la loro ascesa a queste alte funzioni con alcuni invitati e la popolazione.

Con i socialisti Simonetta Sommaruga e Hans Stöckli, sono ben due le personalità politiche del Canton Berna ad assumere ruoli presidenziali a livello federale. La cerimonia si è svolta a Bienne su richiesta della stessa Sommaruga, che non deve averci messo molto per convincere anche il collega Stöckli. Consigliere municipale a Bienne per 20 anni, l'esponente del PS è noto come il «miglior venditore» della sua città.

L’indomani Simonetta Sommaruga è stata acclamata più per la sua esibizione musicale che per il suo discorso politico. Cos’è accaduto? Steff la Cheffe, rapper ingaggiata per i festeggiamenti, nella sua esibizione ha goduto dell’accompagnamento dalla presidente della Confederazione in persona. Mentre la bernese improvvisava un beatbox davanti ad un pubblico chiaramente in là con l’età, anche Sommaruga ha partecipato all’esibizione emettendo qualche suono.

«La presidente della Confederazione più cool di tutti i tempi»

Non c’è bisogno di dire che ha riscontrato molti apprezzamenti nella sua base politica. Infatti, i suoi colleghi di partito Jacqueline Badran, Andreas Rickenbacher, Claudia Freidl e Cédric Wermuth sono rimasti – per così dire – senza parole davanti alla sua performance: «La presidente della Confederazione più cool di tutti i tempi», ha twittato Cédric Wermuth, per poi aggiungere: «So proud.» («così fiero», ndr.)

La presidente rapper ha convinto anche Stefan Müller (PPD) e Elias Meier (Giovani PPD). Il primo si è perfino fatto prendere la mano lanciandole una scherzosa frecciatina. Dato che l’esibizione è stata ripresa anche da alcuni tweet in inglese, probabilmente è solo questione di tempo prima che Simonetta Sommaruga si faccia addirittura un nome nell’ambito del beatbox internazionale.

Riassunto della cerimonia ufficiale: Hans Stöckli e Simonetta Sommaruga hanno raggiunto Bienne da Berna a bordo di un treno speciale in compagnia di numerose personalità del mondo politico. La cerimonia ufficiale si è svolta alla Casa del Popolo. Nel suo discorso davanti al pubblico in festa, Sommaruga ha sottolineato che la decisione di collocare l’evento in quel luogo non era dovuta al fatto che si tratta di una «roccaforte rossa».

Una diversità voluta

Ha preferito ricordare il fatto che l’edificio ospita oggi la Scuola di musica di Bienne. Vi sono quindi molte voci in questo luogo multiculturale, ha spiegato. È esattamente ciò che occorre in una democrazia, ha fatto notare la presidente della Confederazione, che ha precisato che sono necessari diversità, dibattito, confronto e, infine, che tutti possano ritrovarsi.

Hans Stöckli e Simonetta Sommaruga omaggiano la guardia d’onore di Bienne.
Hans Stöckli e Simonetta Sommaruga omaggiano la guardia d’onore di Bienne.
Keystone

Il predecessore di Simonetta Sommaruga alla presidenza della Confederazione, Ueli Maurer (UDC), le ha consegnato una sorta di «Mini-Böögg» che, se bruciato, le avrebbe fornito una previsione precisa del clima politico durante il suo anno presidenziale, come ha promesso il consigliere federale con una strizzatina d’occhio.

Precedentemente, il sindaco Erich Fehr, anch’egli socialista, aveva dato il benvenuto al pubblico in festa nella città bilingue di Bienne. Il bilinguismo è stato ugualmente presente durante tutto il corso della cerimonia. L’animatrice dell’evento e gli intervenuti sono passati senza sforzo dal francese al tedesco e viceversa.

Atmosfera natalizia

Anche il presidente del Consiglio degli Stati Hans Stöckli ha parlato sia in tedesco che francese, ma sempre con grande verve e una buona dose di umorismo. Il presidente del governo del Canton Berna, Christoph Ammann (PS), ha difeso il bilinguismo e ha lanciato un appello a favore della diversità linguistica nella stampa regionale a livello cantonale e in tutta la Svizzera.

A fine pomeriggio, gli invitati, accompagnati dalla Musique de la Ville de Bienne, si sono recati nella città vecchia dove era stato programmato un brindisi con gli abitanti. Se avesse saputo che così tanti biennesi avrebbero partecipato, sarebbe diventato presidente del Consiglio degli Stati molto prima, ha affermato allegramente Hans Stöckli salutando la popolazione.

Simonetta Sommaruga si mescola alla folla.
Simonetta Sommaruga si mescola alla folla.
Keystone

Al calar della sera, un’atmosfera natalizia si è diffusa nella graziosa città vecchia di Bienne. Su di un fuoco all’aperto cuoceva del vin brulé, o «Glühwein» come viene anche chiamato a Bienne. Dalle finestre aperte delle case, si udivano cantori biennesi intonare tutti insieme un’antica canzone bernese, creando un’atmosfera festosa.

Una vita colorata

In un breve discorso, Simonetta Sommaruga si è rivolta alla popolazione, esaltando ancora una volta il bilinguismo di Bienne. «J’ai grandi in einer zweisprachigen Familie» (sono cresciuta in una famiglia bilingue, ndr.), ha dichiarato la presidente della Confederazione in un affascinante miscuglio di lingue molto biennese. «Le bilinguisme hat mein Leben farbig gemacht» (il bilinguismo ha reso la mia vita colorata, ndr.), ha aggiunto sotto gli applausi della popolazione.

I festeggiamenti sono terminati in serata con una cena di gala sul Gurten, la montagna simbolo dei bernesi. Le radici politiche di Simonetta Sommaruga si trovano non lontano da qui, nel comune di Köniz, dove è stata membro dell’esecutivo municipale prima di lanciarsi nella politica federale.

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