Guerra in Ucraina Mosca: «Berna non è più neutrale e non può quindi fare da mediatrice»

pl

25.2.2023 - 16:37

A sinistra, l’ambasciatore russo all’ONU Vasily Nebenzya e, a destra, il consigliere federale Ignazio Cassis
A sinistra, l’ambasciatore russo all’ONU Vasily Nebenzya e, a destra, il consigliere federale Ignazio Cassis
Keystone

La Russia rifiuta la Svizzera come mediatore nella guerra in Ucraina. Il MInistero degli Esteri di Mosca cita come motivo il coinvolgimento della Svizzera nelle sanzioni contro la Russia.

«La Svizzera - che si è unita alle sanzioni unilaterali e illegittime dell'Occidente contro la Russia - non è più uno Stato neutrale e non può svolgere alcun ruolo di mediazione nel contesto della crisi dell'Ucraina», ha affermato la portavoce Maria Zakharova, rispondendo sul sito del Ministero degli Esteri russo alla proposta di mediazione del capo della diplomazia svizzera Ignazio Cassis.

Venerdì a New York, davanti al Consiglio di sicurezza dell'Onu, il consigliere federale Cassis ha proposto un incontro «nello spirito delle Convenzioni di Ginevra».

«La Svizzera è pronta in ogni momento a riunire tutti attorno a un tavolo e a lavorare per un migliore rispetto del diritto internazionale e, in ultima analisi, per la pace», ha detto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

La Svizzera non favorisce nessuna delle parti in guerra dal punto di vista militare, ma la neutralità non significa indifferenza, ha aggiunto il ticinese.

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