Svizzera Responsabilità ambientale, Rösti: «Un'iniziativa estrema»

cp, ats

9.1.2025 - 14:29

Per il consigliere federale Albert Rösti, l'iniziativa per la responsabilità ambientale costringerebbe la popolazione a un radicale cambiamento nello stile di vita di ciascuno.
Per il consigliere federale Albert Rösti, l'iniziativa per la responsabilità ambientale costringerebbe la popolazione a un radicale cambiamento nello stile di vita di ciascuno.
Keystone

Una proposta eccessiva che avrebbe conseguenze gravi per l'economia e la società. Così ha descritto oggi il consigliere federale Albert Rösti l'iniziativa per la responsabilità ambientale, che raccomanda a nome del Governo di respingere, al voto il 9 di febbraio.

Keystone-SDA, cp, ats

L'iniziativa popolare chiede che l'economia svizzera operi entro i limiti posti dalla natura, ovvero che le attività economiche della Svizzera possano consumare risorse ed emettere sostanze nocive soltanto nella misura in cui le basi naturali della vita siano conservate. Stabilisce inoltre che questo obiettivo debba essere raggiunto mediante l'adozione di misure socialmente sostenibili, in Svizzera e all'estero, entro un periodo transitorio di dieci anni.

Trascorso questo termine, l'impatto ambientale dei consumi interni non dovrà superare i limiti del pianeta tenendo conto del rapporto tra la popolazione svizzera e quella mondiale.

Il Consiglio federale e il Parlamento riconoscono la necessità di preservare le risorse, ha affermato davanti ai media il «ministro» dell'ambiente, tanto che si impegnano da decenni in quest'ambito.

«Acqua pulita, aria fresca e un suolo fertile sono importanti sono la base della vita e noi ce ne prendiamo cura», ha spiegato il consigliere federale bernese. Ma la Svizzera, ha puntualizzato, è molto di più.

«La nostra economia è fiorente, mentre la sostenibilità del nostro Paese poggia su ecologia, economia e socialità», ha aggiunto, specificando che questi elementi hanno «portato stabilità e prosperità al Paese».

A rischio modello di successo

A detta di Rösti, un «sì» all'iniziativa dei Giovani Verdi metterebbe a rischio questo modello di successo. L'ecologia e le questioni sociali sarebbero più importanti dell'economia e del benessere della popolazione.

Pur riconoscendo che le risorse naturali debbano essere protette, l'iniziativa avrebbe gravi conseguenze per la popolazione e l'economia, ha messo in guardi il «ministro» democentrista, secondo cui per rispettare l'iniziativa «i consumi dovrebbero diminuire di tre volte».

Economia e società danneggiate

La drastica riduzione dell'impatto ambientale della Svizzera propugnato dall'iniziativa richiederebbe inoltre una messe di regolamenti e divieti che sfocerebbero in cambiamenti radicali nello stile di vita delle persone.

I consumi verrebbero limitati nei settori dell'alimentazione, della casa, dell'abbigliamento e della mobilità, ha spiegato a nome del governo. Le restrizioni imposte avrebbero un impatto anche sui viaggi, sulle attività del tempo libero e sulle vacanze. «Dovremmo insomma rinunciare al tenore di vita cui siamo abituati», stando a Rösti.

I prodotti e i servizi destinati al mercato svizzero sarebbero inoltre soggetti a requisiti più severi di quelli in vigore all'estero, ha poi aggiunto il responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, avvertendo che l'economia ne risulterebbe indebolita.

Molte aziende dovrebbero infatti adattare la loro produzione o abbandonare alcuni prodotti. Di conseguenza, il mercato elvetico potrebbe diventare meno attraente, obbligando le aziende ad andarsene.

Redditi bassi sfavoriti

Oltre alla perdita di posti di lavoro, ha sostenuto Rösti, molti beni di consumo quotidiano diventerebbero più cari, ciò che colpirebbe soprattutto le persone con redditi modesti. Infine, sarebbe impossibile mitigare gli effetti dell'iniziativa senza gravare sul bilancio dello Stato; il termine di dieci anni è troppo breve per attuare le misure necessarie.

Fra l'altro, ha chiosato Rösti, la Costituzione contiene già disposizioni per incoraggiare lo sviluppo sostenibile, tenendo conto degli interessi della popolazione e dell'economia. La Svizzera è impegnata anche a livello internazionale nella protezione delle risorse naturali, ha specificato.