Rischio di ammalarsi due volte Ora in Svizzera circolano di più i virus influenzali che il Covid

lru

11.1.2024

Il numero di infezioni influenzali è in aumento in Svizzera.
Il numero di infezioni influenzali è in aumento in Svizzera.
Maurizio Gambarini/dpa

I nuovi dati derivanti dalle acque reflue, analizzati dall'UFSP, dimostrano che al momento in Svizzera circolano soprattutto i virus influenzali e meno il Covid. La relativa carica virale è da alta a molto alta.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • I virus dell'influenza tornano a circolare in Svizzera in misura maggiore rispetto al Covid.
  • La carica virale relativa dei virus influenzali nella Confederazione è da alta a molto alta.
  • Il tasso di rilevamento del Covid nelle acque reflue, invece, è in calo.
  • L'UFSP rende attenti sul fatto che quest'inverno c'è il rischio di ammalarsi due volte di seguito.

L'ultima nuova variante del Covid ha dominato il quadro clinico in Svizzera per diverse settimane. Ma ora il picco dell'ondata è passato e la carica virale nelle acque reflue sta diminuendo.

Lo dimostrano gli ultimi dati forniti dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che però sottolinea che si tratta di una buona notizia solo in parte, dato che il Sars-CoV-2 è stato superato dal virus dell'influenza.

La carica virale ristagna a un livello elevato

In realtà, l'epidemia di influenza è rimasta stabile a un livello elevato durante il periodo delle feste e i numeri sono ancora in leggero aumento. Ma le consultazioni per malattie simil-influenzali e il tasso di rilevamento di questi virus nelle acque reflue stanno ristagnando.

La relativa carica virale è categorizzata dall'UFSP come alta o molto alta per la maggior parte delle regioni. Quella del Covid, invece, è per lo più medio-bassa. Il tasso di rilevamento nelle acque reflue è infatti in diminuzione. Anche il numero di consultazioni è in fase di stagnazione.

L'epidemia di influenza è rimasta stabile, l'ondata di Covid è passata.
L'epidemia di influenza è rimasta stabile, l'ondata di Covid è passata.
sda

Chi ha contratto il Covid non è protetto dall'influenza

C'è poi da sottolineare che chi è guarito da poco dal Covid non può ancora tirare il fiato. Se per un certo periodo avrà infatti un'immunità nei confronti di quest'ultimo, rimane però elevato il rischio di una nuova infezione da un virus influenzale, per il quale non è protetto.

Quest'inverno c'è quindi il rischio di ammalarsi due volte in un breve lasso di tempo. Sono infatti in circolazione diversi virus che possono reinfettare le persone anche dopo la guarigione da una delle malattie infettive.