Pandemia Ben 17.000 morti durante il Covid a causa dell'idrossiclorochina?

SDA / Red

5.1.2024 - 20:35

Il farmaco anti malaria fu prescritto durante la prima ondata della pandemia ad alcuni pazienti ricoverati in ospedale senza alcuna documentazione scientifica (foto d'archivio)
Il farmaco anti malaria fu prescritto durante la prima ondata della pandemia ad alcuni pazienti ricoverati in ospedale senza alcuna documentazione scientifica (foto d'archivio)
Keystone

L'idrossiclorochina potrebbe aver causato la morte di circa 17.000 persone durante la pandemia di Covid. Lo scrive Politico, citando uno studio condotto da ricercatori francesi e pubblicato sulla rivista Biomedicine & Pharmacotherapy.

Il farmaco anti malaria fu prescritto durante la prima ondata della pandemia ad alcuni pazienti ricoverati in ospedale senza alcuna documentazione scientifica e lo studio ha evidenziato che, come conseguenza, potrebbero essere morte migliaia di pazienti in Francia, Belgio, Italia, Spagna, Turchia e Stati Uniti.

I ricercatori hanno stimato che circa 16.990 persone in questi sei Paesi sono morte per aver assunto il farmaco.

Questa cifra deriva da uno studio pubblicato nel 2021 sulla rivista scientifica Nature, che riportava un aumento dell'11% del tasso di mortalità, legato alla prescrizione del farmaco contro il Covid, a causa dei potenziali effetti avversi, come i disturbi del ritmo cardiaco e del suo uso al posto di altri trattamenti efficaci.

Cifra molto più alta?

I ricercatori delle università di Lione, in Francia, e del Québec, in Canada, hanno utilizzato questa cifra per analizzare i dati sui ricovero per Covid in ciascuno dei sei Paesi, l'esposizione all'idrossiclorochina e l'aumento del rischio relativo di morte legato al farmaco.

In realtà, dicono che la cifra potrebbe essere molto più alta, dato che lo studio riguarda solo sei Paesi, da marzo a luglio 2020, quando il farmaco è stato prescritto molto più diffusamente.

Famosa grazie a Raoult e Trump

L'idrossiclorochina è salita alla ribalta in parte grazie al virologo francese Didier Raoult, che ha diretto la struttura ospedaliera universitaria in malattie infettive di Marsiglia (IHU Méditerranée Infection), prima di essere rimosso per le sue posizioni estreme non supportate da prove scientifiche. 

Il farmaco fu anche considerato una 'cura miracolosa' dall'allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. «Che avete da perdere? Prendetelo», disse all'epoca.

SDA / Red