Consiglio federale Chi al posto di Alain Berset? Il politologo: «Jositsch davanti a Jans, ma non nel gruppo PS». E Pult?

Di Gil Bieler

1.10.2023

Il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch è il favorito del popolo nella corsa alla successione di Alain Berset in Consiglio federale: sarà così anche nel gruppo parlamentare del PS?
Il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch è il favorito del popolo nella corsa alla successione di Alain Berset in Consiglio federale: sarà così anche nel gruppo parlamentare del PS?
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Beat Jans vuole succedere al consigliere federale Alain Berset. Cosa parla a favore e contro il basilese? E come sta Daniel Jositsch? blue News ha chiesto il parere del politologo Michael Hermann.

Di Gil Bieler

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Beat Jans vuole entrare nel Consiglio federale. Il presidente del Governo basilese ed ex consigliere nazionale ha annunciato la sua candidatura.
  • Oltre a Jans hanno manifestato il loro interesse anche il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch e il consigliere nazionale bernese Matthias Aebischer. Il consigliere nazionale basilese Mustafa Atici ha invece ritirato la propria candidatura.
  • Per il politologo Michael Hermann, del centro di ricerca Sotomo, è chiaro: la sfida più grande per Jositsch sarà convincere il proprio partito.
  • Il grigionese Jon Pult ha indetto una conferenza stampa a Berna per lunedì.
  • Il 25 novembre il gruppo parlamentare del PS nominerà i candidati ufficiali.

Tra i candidati finora usciti allo scoperto, Beat Jans e Daniel Jositsch sono i favoriti. È d'accordo?

Quando si parla di Daniel Jositsch è importante ricordare che sarebbe il favorito della popolazione ed eventualmente anche in Parlamento, ma non necessariamente nel suo stesso gruppo parlamentare. Ha rotto molti ponti con la sua corsa quando ha criticato la priorità data alle donne per la successione di Sommaruga. L'ostacolo più grande per lui è essere nominato candidato ufficiale dal gruppo parlamentare.

Ciononostante Jositsch gode questa volta del sostegno del PS di Zurigo e, a differenza di Beat Jans, risiede ancora in Parlamento. Ma è destinato a fallire?

Sicuramente non è destinato a fallire, ma sarà molto difficile per Jositsch inserirsi nella lista dei candidati. C'è una grande resistenza nei suoi confronti nel PS, e se ci sono abbastanza candidati validi disponibili – cosa che penso sia già il caso – allora lo vorranno impedire. Elisabeth Baume-Schneider si è aggiudicata il posto un anno fa, cosa che per molti è stata una sorpresa. Questo dimostra che qui entrano in gioco delle altre regole.

Supponiamo che ci sia ancora un doppio ticket Jans/Jositsch. Chi sarebbe davanti agli altri partiti?

Prevalentemente è Daniel Jositsch, perché lui trova molto sostegno anche sul fronte borghese. Il suo comportamento di un anno fa non ha suscitato solo entusiasmo anche al di fuori del PS. Inoltre Jans ha lasciato il Parlamento nel 2020, il che è a favore di Jositsch.

Durante l'ultima elezione, quando è diventato vacante il posto di Simonetta Sommaruga, la provenienza dei candidati è stata un grosso problema. Basilea aspetta da 50 anni il Consiglio federale: un vantaggio per Beat Jans?

Già l’ultima volta ha dimostrato che è un tema ampiamente discusso, ma per i parlamentari è la cosa che conta meno. È qui che sorgono questioni di potere politico o la questione della personalità e del profilo politico dei candidati.

Alcuni nomi noti del PS non sono ancora tra i candidati, tra cui il co-leader del PS Cédric Wermuth, l'ex consigliere nazionale bernese Evi Allemann e il consigliere nazionale grigionese Jon Pult. Quest'ultimo ha indetto una conferenza stampa per lunedì. Cosa ne pensa dei tre?

Trovo che tutti e tre i nomi siano entusiasmanti, almeno più entusiasmanti della consigliera nazionale bernese Tamara Funiciello e degli altri candidati. Per diversi motivi: la posta in gioco sarebbe molto alta con Cédric Wermuth perché è co-presidente del partito. Questo potrebbe comportare una dinamica davvero unica. Con Evi Allemann rientrerebbe in gioco la questione femminile, anche lei vittima di una posizione di prima linea nella successione a Sommaruga e ora, nel secondo tentativo, avrebbe ancora più possibilità.

E cosa gioca in favore di Jon Pult?

Essendo originario dei Grigioni, rappresenta una regione completamente diversa della Svizzera ed è un talento politico speciale. Ma le persone di talento non sono necessariamente quelle che finiscono per essere elette nel Consiglio federale.