Primo caso di una figura di tale rango L'ex vescovo romando Bernard Genoud accusato di abusi sessuali

lp, ats

11.12.2023 - 11:10

Monsignor Charles Morerod ha convocato la stampa per rendere note gravi accuse rivolte all'ex vescovo Bernard Genoud.
Monsignor Charles Morerod ha convocato la stampa per rendere note gravi accuse rivolte all'ex vescovo Bernard Genoud.
Keystone

Monsignor Bernard Genoud, ex vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, morto nel 2010, è accusato di abusi sessuali su una 19enne, avvenuti all'epoca in cui insegnava al Collège du Sud di Bulle, nel Canton Friborgo. È il primo caso che coinvolge una personalità di tale rango.

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Il vescovo Charles Morerod, successore di Bernard Genoud alla testa della diocesi, ha convocato la stampa oggi a Friburgo per informare su un caso che conferisce una dimensione inedita agli abusi nella Chiesa. La vittima, in preda a «grande sofferenza», ha chiesto di restare nell'anonimato. Per questo motivo non vengono nemmeno fornite date precise.

L'attuale vescovo ha lanciato un appello a testimoni. La vittima ha parlato per la prima volta il primo dicembre con Charles Morerod degli abusi subiti. Era una studentessa di Genoud (1942-2010), professore di filosofia.

Amico dei genitori

Già vittima di abusi in passato in altre circostanze, la studentessa si è confidata con Genoud - amico dei genitori - che «ha approfittato di una situazione di controllo», ha spiegato Morerod. Gli atti si sono ripetuti, anche in diversi luoghi.

Parlando con Morerod - lui stesso ex allievo di Genoud - la vittima ha affermato di «essersi liberata di un peso, anche se il percorso è doloroso da intraprendere».

Ordinato prete nel 1968, Bernard Genoud ha insegnato al Collège du Sud dal 1976 al 1994, ma ha lavorato come professore anche in diverse altre scuole fra gli anni '70 e gli anni '90. È stato vescovo della diocesi dal 1999 al 2010, anno del suo decesso.

Potenziali vittime

La lunga carriera da insegnante potrebbe celare potenziali vittime e l'obiettivo è «liberare la verità». L'ex vescovo non è più fra noi per poter dare spiegazioni, «ma è compito della Chiesa non lasciare senza risposta la sofferenza delle vittime», ha detto Morerod parlando di persone «schiacciate dal peso di un silenzio insopportabile».

L'attuale vescovo è comunque rimasto sorpreso da questi episodi. «Avevo notato che intratteneva contatti con studenti ed ex studenti», senza immaginare che la situazione andasse oltre, ha evidenziato. Viste le condizioni in cui versa, «credo a quello che la vittima mi ha detto».

«Urgenza vitale»

La nuova testimonianza segue la pubblicazione, avvenuta il 12 settembre, di uno studio dell'Università di Zurigo sul tema. Quest'ultimo ha identificato oltre 1000 casi di abusi sessuali nella Chiesa cattolica svizzera dalla metà del secolo scorso, commessi da oltre 500 sospetti.

Parlando della testimonianza della donna, Morerod ha sottolineato di aver sentito nelle sue parole «un'urgenza vitale».