«Non sapevo» Legami con estremisti, Maria Wegelin, presidente dell'UDC di Winterthur, lascia l'incarico

fc, ats

1.10.2023 - 15:58

La candidata UDC al Consiglio nazionale Maria Wegelin lascia, almeno per ora, la direzione della sezione democentrista di Winterthur (ZH).

Maria Wegelin, consigliera comunale di Winterthur, interviene alla manifestazione organizzata dal Gruppo d'azione Urkantone per una politica sul Covid ragionevole sulla piazza principale di Svitto sabato 9 gennaio 2021.
Maria Wegelin, consigliera comunale di Winterthur, interviene alla manifestazione organizzata dal Gruppo d'azione Urkantone per una politica sul Covid ragionevole sulla piazza principale di Svitto sabato 9 gennaio 2021.
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La zurighese era finita una settimana fa nella bufera quanto il «Sonntagsblick» aveva reso noto che aveva incaricato due attivisti di estrema destra «Junge Tat» di sostenerla nella campagna elettorale sui social media.

Wegelin ha deciso, in accordo con la direzione del partito, di lasciare l'incarico fino a un'assemblea straordinaria convocata per fine ottobre, si legge in una nota. Nel comunicato l'UDC di Winterthur afferma di non tollerare «in alcun modo» gruppi o atteggiamenti estremisti, «estremismo di destra compreso».

In dichiarazioni apparse sulla Neue Zürcher Zeitung a metà settimana, la politica dell'UDC ha affermato che non aveva mai sentito parlare del gruppo «Junge Tat» al momento dell'attribuzione del mandato ai due attivisti, che peraltro hanno precedenti penali per discriminazione razziale.

Il gruppo «Junge Tat» è sotto osservazione dall'Ufficio federale della polizia (Fedpol). Contro i suoi membri sono in corso diversi procedimenti.

L'organizzazione, di stampo neonazista, ha fatto parlare di sé nel week-end anche in seguito all'affissione ieri di un grande striscione a Castelgrande a Bellinzona con la scritta «Migranti a casa!».