Consiglio degli Stati Dalla Svizzera altri 100 milioni per la ricostruzione dell'Ucraina

fc, ats

3.12.2024 - 11:50

Il consigliere federale Guy Parmelin
Il consigliere federale Guy Parmelin
Keystone

La Svizzera dovrebbe partecipare con 96,11 milioni di franchi all'aumento di capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) impegnata nella ricostruzione dell'Ucraina. È quanto prevede un decreto federale adottato dal Consiglio degli Stati.

La BERS è un partner fondamentale per la Svizzera poiché è il principale investitore istituzionale dell'Ucraina, ha spiegato Franziska Roth (PS/SO) a nome della commissione.

I Paesi membri di questa istituzione hanno deciso un aumento del capitale di quattro miliardi di euro. Entro il 2032 questo capitale supplementare genererà circa 24 miliardi di euro di prestiti per l'Ucraina.

La BERS, fondata nel 1991 per sostenere l'istituzione di un'economia di mercato nell'Europa centrale e orientale, è un importante partner multilaterale della Svizzera per la cooperazione internazionale.

La Svizzera è membro fondatore ed è presente in modo permanente nel Consiglio di amministrazione. È anche a capo di un gruppo di voto che include l'Ucraina, ha ricordato il consigliere federale Guy Parmelin.

Da notare che oltre all'aumento di capitale, gli Stati hanno anche adottato un secondo decreto federale che approva la modifica dell'accordo istitutivo della BERS che permetterà a quest'ultima di estendere la portata delle sue operazioni anche all'Africa subsahariana e all'Iraq.

I due decreti passano ora all'esame del Consiglio nazionale.

fc, ats