Berna Anche gli Stati dicono «sì» agli aiuti per le acciaierie svizzere

nide, ats

16.12.2024 - 18:46

Degli aiuti previsti potrà beneficiare anche l'impresa Stahl Gerlafingen (che ha sede nell'omonimo comune nel canton Soletta). (Foto d'archivio)
Degli aiuti previsti potrà beneficiare anche l'impresa Stahl Gerlafingen (che ha sede nell'omonimo comune nel canton Soletta). (Foto d'archivio)
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La Confederazione aiuterà le acciaierie svizzere in difficoltà.

Keystone-SDA, nide, ats

Dopo il Consiglio nazionale, anche la Camera dei Cantoni ha deciso in linea di principio che due acciaierie svizzere – e due fonderie di alluminio vallesane – saranno esentate da una parte delle tasse di utilizzo della rete elettrica.

Oggi i «senatori», con 25 voti a favore e 17 contrari, hanno approvato la modifica della legge sull'approvvigionamento elettrico. In seguito al voto favorevole di entrambe le camere, il testo prevede ora che le fonderie di ferro, acciaio e metalli leggeri «di importanza strategica» ricevano uno sgravio finanziario a determinate condizioni.

Ne beneficeranno le imprese Stahl Gerlafingen (che ha sede nell'omonimo comune nel canton Soletta), Steeltec a Emmenbrücke (LU) e le fonderie di alluminio vallesane Constellium e Novelis. Le società saranno esentate per quattro anni da una parte dei canoni di utilizzo della rete elettrica. Lo sconto sarà pagato congiuntamente da tutti i consumatori di energia elettrica.

Le aziende devono soddisfare diverse condizioni per ottenere l'aiuto. Poiché oggi il Consiglio degli Stati le ha inasprite, il progetto di legge torna al Consiglio nazionale.