Dopo il Nazionale Donazione di ovociti, anche i «senatori» dicono di «sì»

fc, ats

13.9.2022 - 10:48

Marina Carobbio Guscetti in una foto risalente allo scorso giugno
Marina Carobbio Guscetti in una foto risalente allo scorso giugno
Keystone

Dopo il Nazionale in marzo, oggi anche il Consiglio degli Stati ha detto «sì» alla legalizzazione della donazione di ovociti. I «senatori» hanno infatti approvato, con 22 voti contro 20, una mozione che incarica il Consiglio federale di elaborare le basi legali.

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L'atto parlamentare mira anche a istituirne le condizioni quadro intese a permettere l'accesso alle donazioni. Mediante un allentamento della normativa in materia di procreazione medicalmente assistita, si vuole permettere alle coppie sterili desiderose di avere figli di sottoporsi a tale trattamento in Svizzera, ha spiegato la relatrice commissionale Marina Carobbio Guscetti (PS/TI).

Con la mozione si vuole anche eliminare la disparità di trattamento fra uomini e donne presente nella legge in vigore, dal momento che la procreazione mediante una donazione di sperma è autorizzata e attualmente praticata. In mancanza di una legislazione in merito, le donne domiciliate in Svizzera sono obbligate a praticare il turismo medico per ottenere un dono d'ovuli.

Una minoranza ha invece ritenuto che, prima di avviare eventuali lavori di revisione, sia opportuno attendere i risultati della valutazione cui è attualmente sottoposta la legge sulla medicina della procreazione (LPAM), come sottolineato da Isabelle Chassot (Centro/FR). La minoranza nutre inoltre delle riserve di fondo su quanto lontano debba spingersi la libertà individuale e personale in relazione al desiderio di avere figli.