Sessione Legge protezione dell'ambiente, ancora divergenze sul rumore agli Stati

fc, ats

28.5.2024 - 13:44

Rimangono delle divergenze dopo il secondo passaggio al Consiglio degli Stati della revisione della legge sulla protezione dell'ambiente. Le due camere si oppongono in particolare per quel che concerne i criteri in materia di protezione dal rumore per le nuove abitazioni e le ristrutturazioni.

Il Consiglio degli Stati
Il Consiglio degli Stati
sda

28.5.2024 - 13:44

Consiglio nazionale e degli Stati sono d'accordo nel voler allentare le disposizioni attuali, allo scopo di aumentare la densità abitativa all'interno degli agglomerati urbani.

L'alleggerimento delle normative adottato dai «senatori» in prima lettura è però più importante di quello che la Camera del popolo è disposta ad accettare.

Oggi gli Stati hanno però confermato la decisione presa in precedenza in merito alla costruzione di nuove abitazioni in luoghi esposti al rumore: se viene installata una ventilazione controllata e la funzione principale delle finestre è illuminare gli ambienti, non è necessario attenersi ai valori limite per il rumore quando le finestre sono aperte.

Per quanto riguarda gli edifici in prossimità degli aeroporti, gli Stati si oppongono all'introduzione, auspicata invece dal Consiglio nazionale, di un nuovo valore limite specifico al rumore causato dal traffico aereo. La camera preferisce la versione del governo, che prevede delle eccezioni.

Altra divergenza: i «senatori» hanno respinto l'emendamento UDC adottato dal Nazionale volto a inasprire le regole per l'abbassamento del limite di velocità sulle strade principali.

Per quanto riguarda i parchi giochi privati, il Consiglio degli Stati si è invece allineato alla Camera del popolo nel concedere un aiuto finanziario da parte della Confederazione in caso di bonifica di parchi giochi privati.

Il rischio è che questi spazi vengano semplicemente chiusi, ha sostenuto Céline Vara (Verdi/NE).

fc, ats