Svizzera Il Governo avvia i negoziati per la convenzione sulla sicurezza sociale degli assicurati ucraini

mp, ats

6.12.2024 - 10:59

La presidente della Confederazione Viola Amherd e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy alla Conferenza per la pace sul Bürgenstock (NW)
La presidente della Confederazione Viola Amherd e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy alla Conferenza per la pace sul Bürgenstock (NW)
Keystone

I diritti alle prestazioni dell'AVS e dell'AI per gli assicurati ucraini che rientreranno nel loro Paese dopo la guerra saranno regolamentati in una convenzione.

Keystone-SDA, mp, ats

Il Consiglio federale ha incaricato oggi il Dipartimento federale dell'interno (DFI) di avviare negoziati in tal senso. La richiesta proviene dalla stessa Ucraina.

La convenzione definirà in particolare le regole che disciplinano il versamento delle rendite all'estero, indica una nota governativa odierna.

Secondo l'esecutivo, l'accordo dovrà inoltre permettere di coordinare i sistemi di sicurezza sociale nei due Paesi, garantire la parità di trattamento degli assicurati come pure agevolare l'accesso alle prestazioni.

L'intesa dovrebbe pure consentire l'esportazione delle rendite ucraine nella Confederazione, riducendo così la necessità di assistenza sociale per i cittadini ucraini in Svizzera. Diversi Paesi europei hanno già firmato una convenzione di sicurezza sociale con l'Ucraina, viene precisato.

Una volta negoziata e firmata, l'intesa dovrà essere approvata dai parlamenti di entrambi i Paesi. Si prevede che non entrerà in vigore prima di tre anni. Attualmente, circa 66'500 cittadini ucraini vivono in Svizzera con lo statuto di protezione S. Il Consiglio federale si è fissato quale obiettivo che il 40% di questi rifugiati trovi lavoro entro la fine dell'anno.