PoliticaCome indagherà il Parlamento su Berset e i «Corona-Leaks»?
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26.1.2023
Le Commissioni parlamentari della gestione (CDG) hanno deciso di esaminare la fuga di notizie legate alla pandemia di Covid nonostante il procedimento penale in corso. Ecco cosa sono effettivamente le CDG: le risposte alle domande più importanti.
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26.01.2023, 10:05
26.01.2023, 12:24
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Le fughe di notizie sul Covid, anche rinominate «Corona-Leaks», hanno tenuto occupata la politica svizzera in questi giorni.
Basti pensare che mercoledì il ministro della salute Alain Berset, nella conferenza stampa dedicata a tutt'altro, all'attuazione della seconda tappa dell’iniziativa «Per cure infermieristiche forti», s'è visto bersagliato da una raffica di domande.
Si è limitato a rinviare alla dichiarazione del Governo, spiegando di voler collaborare pienamente con le Commissioni della gestione del Parlamento, che proprio martedì sera hanno deciso di avviare un'indagine sulle fughe di notizie dal suo dipartimento, ma anche da altri dipartimenti, salvaguardando però la separazione dei poteri.
Un gruppo di lavoro composto da 6 membri, 3 dalla CDG-N (Commissione della gestione del Consiglio nazionale) e 3 dalla CDG-S (Commissione della gestione del Consiglio degli Stati), indagherà sulle accuse di indiscrezioni presso il Dipartimento federale dell'interno (DFI). Valuterà da vicino il Consiglio federale nel suo insieme.
«Guardiamo cosa deve essere cambiato»
Le CDG hanno voluto discutere la visione d'insieme e non punire un individuo, ha dichiarato davanti ai media a Berna Matthias Michel (PLR/ZG), presidente della CDG-S.
«Non giudichiamo, ma guardiamo cosa deve essere cambiato nel sistema». Ad esempio, devono essere analizzati i verbali del Consiglio federale. La domanda è se durante la pandemia di Covid il Governo avesse già deciso le misure di riservatezza, dopo che le informazioni riservate erano diventate ripetutamente pubbliche.
È stato «Schweiz am Wochenende» ha lanciare il sasso la settimana scorsa. Il giornale ha pubblicato le indiscrezioni del DFI all'attenzione dell'amministratore delegato di Ringier Marc Walder durante la pandemia.
Ma cosa sono le CDG? Quali competenze hanno? E cosa rappresentano per le «Corona-Leaks»? Ecco le risposte alle domande più importanti:
Cosa sono le CDG?
Le Commissioni della gestione (CDG) sono delle commissioni parlamentari permanenti formate da membri del Parlamento. Esistono a livello federale, cantonale e comunale.
Di rilievo sono le due CDG a livello nazionale: una è quella del Consiglio nazionale (CDG-N), con 25 membri e al momento guidata dalla consigliera nazionale del PS di Lucerna Prisca Birrer-Heimo. L'altra è quella del Consiglio degli Stati (CDG-S), con 13 membri, presieduta da Matthias Michel del PLR di Zugo.
I capi e i membri sono generalmente eletti dal Parlamento per un periodo legislativo.
Quali sono i compiti delle CDG?
Conformemente all'articolo 169 della Costituzione federale (Cost; RS 169) e all'articolo 26 della legge sul Parlamento (LParl; RS 171.10), le CDG esercitano, su incarico del Legislativo federale, la vigilanza generale sulla gestione del Consiglio federale e dell'Amministrazione federale, dei Tribunali federali e di altre istituzioni che hanno ricevuto incarichi dalla Confederazione (ad esempio le ex regie federali come la Posta, le FFS e talvolta anche i singoli Cantoni).
1) Se le autorità federali agiscono in conformità con la costituzione e la legge, se i compiti assegnati dal legislatore sono stati adempiuti e gli obiettivi sono stati raggiunti (controllo della legittimità).
2) Se le misure adottate dallo Stato sono sensate e se il Consiglio federale fa buon uso del suo potere decisionale (controllo della funzionalità).
3) Se le misure adottate dallo Stato hanno l'effetto desiderato (controllo dell'efficacia).
Quanto potere hanno le commissioni?
I mezzi delle CDG sono di natura politica. Le commissioni di solito presentano i risultati delle loro indagini sotto forma di un rapporto con raccomandazioni, su cui le autorità responsabili e gli organismi ufficiali devono commentare.
Il lavoro delle commissioni obbliga quindi le autorità a rendere conto della loro attività. Tuttavia, le CDG non possono né obbligare l'organismo ispezionato a intraprendere alcuna azione, né revocare, modificare o prendere una decisione.
Inoltre, le CDG sono meno autorizzate a ispezionare fascicoli e interrogare le persone rispetto a una Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI).
Chi può richiedere un'indagine?
Oltre agli esercizi che le CDG devono esaminare per legge (ad esempio il rapporto annuale del Consiglio federale), le commissioni sono libere di determinare ciò che viene esaminato (autovalutazione).
Succede anche che queste ricevano dei mandati dai consiglieri federali (come nel caso delle «Corona-Leaks») o che i cittadini presentino delle loro proposte.
Le CDG informano le Camere federali e il pubblico sulle loro attività con un rapporto annuale e dei rapporti di indagine. Le CDG si riuniscono una volta all'anno e definiscono in un programma quali esami devono essere prioritari.
Quanto dura un'indagine?
L'esperienza ha dimostrato che un'indagine può richiedere da due mesi a due anni. Ciò dipende dalla complessità, ma anche dall'urgenza dell'indagine e delle altre domande da trattare. Non esiste una tempistica specifica.
Perché c'è bisogno delle CDG?
Con la loro funzione di supervisori supremi, le CDG intendono rafforzare la responsabilità democratica delle autorità federali, creare maggiore trasparenza, rafforzare la fiducia della popolazione nelle istituzioni e contribuire a porre rimedio alle lamentele.