Fatto di sangueVezia: accoltellato per futili motivi? Disposta una perizia psichiatrica
pab
15.6.2023
Dietro l’accoltellamento di lunedì a Vezia, stando alla RSI, forse c'è l’alcol e una lite per il tono della voce. L’autore verrà sottoposto a una perizia psichiatrica
pab
15.06.2023, 09:12
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Emergono alcuni elementi riguardo l’accoltellamento di lunedì sera, a Vezia, in una palazzina di via San Gottardo.
L’autore e la vittima avevano trascorso il pomeriggio a bere birra nell’appartamento del primo. La RSI riferisce che sarebbero 24 totali quelle bevute.
Le versione dell'accoltellatore
Stando alla versione dell'accaduto fornita dal 39enne italiano, finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio, a un certo punto l’amico è salito al piano di sopra, nel suo appartamento, da dove lo avrebbe sentito mentre lui discuteva animatamente al telefono, con una donna.
Indispettito dal rumore il 46enne svizzero sarebbe ridisceso, e sull’uscio avrebbero cominciato a litigare.
«Poi ho perso le staffe» ha dichiarato l'italiano agli inquirenti. Tanto da impugnare un coltello seghettato da cucina e ferire l'amico alla schiena due o tre volte.
La vittima sarebbe risalita nel suo appartamento, chiudendosi in casa, spingendo così il 39enne, arrestato più tardi, a fuggire dallo stabile.
All’origine del fatto di sangue ci sarebbero insomma futili motivi, uniti a uno stato alterato dall’alcol.
Disposta una perizia psichiatrica
L’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, è però agli inizi, e per avere il quadro completo della situazione ci vorrà tempo.
Molti gli accertamenti da svolgere, come, ad esempio, l’interrogatorio del 46enne, che non è ancora stato possibile sentire.
Sull’imputato, ha deciso Tuoni, verrà condotta una perizia psichiatrica, che dovrà chiarire le sue condizioni al momento dei fatti ed esprimersi su un eventuale rischio di recidiva.
L’uomo ha già alle spalle dei precedenti penali, ma di altra natura, e per questioni minori.