Locarno Film Festival Solari: «Il Pardo è cambiato, dobbiamo guardare al futuro»
È iniziata la 75esima edizione del Locarno Film Festival. Un traguardo che segna anche il ritorno a un'edizione relativamente normale dopo due anni di pandemia, ricorda il presidente Marco Solari, intervistato dalla RSI.
«Sentiamo una grandissima responsabilità perché è di nuovo un’edizione piena dopo due anni difficilissimi», ha dichiarato Solari ai microfoni della RSI.
«È una doppia responsabilità: di non deludere, dunque 11 giorni dove si spera che tutto vada bene. Il Pardo non è più quello di una volta dove c’erano solo il concorso e la Piazza Grande, oggi ci sono innumerevoli sezioni», ha affermato.
Il presidente dell'importante evento locarnese inoltre guarda avanti, come spiega: «L'altra responsabilità è: noi dobbiamo guardare al futuro, o a quale sarà il Festival nel 2030, perché la relazione dei giovani con l'immagine cambia completamente. Ecco perché ci concentriamo moltissimo su vari progetti che interessano le giovani generazioni. Perché un Festival che si ferma è un Festival morto».
Alla domanda se, dopo 22 anni, pensa già di passare il testimone a qualcuno, Solari risponde: «Sarebbe da irresponsabili non pensare al futuro, questo vale per tutti, abbiamo sempre una possibilità se dovesse succedere qualcosa di rimpiazzare la persona. Vale per tutte le funzioni, compresa quella del presidente», ha concluso.
