Autostrada distrutta In Mesolcina per rifare la A13 scende in campo anche l'esercito

Swisstxt

25.6.2024 - 18:51

USTRA

Durante i lavori per il ripristino dell’autostrada A13 in Mesolcina, gravemente danneggiata tra Lostallo e Mesocco dal nubifragio dello scorso venerdì, sarà necessario utilizzare dell’esplosivo.

E si dovrà prestare particolare attenzione alla presenza di un cavo che fornisce elettricità a tutta la valle.

Lo ha fatto sapere martedì l’Ufficio federale delle strade (USTRA), facendo un primo punto sull’avvio dei lavori.

Sul posto sono arrivati anche rappresentanti dell'esercito, con cui è stato esclusa la realizzazione di un ponte provvisorio. I militari hanno inoltre offerto all'USTRA la possibilità di utilizzare un escavatore telecomandato.

Il mezzo è stato di recente usato nel canton Glarona a causa della frana scesa a Schwanden. La proposta ora è al vaglio dei tecnici.

Le alternative? San Gottardo, Sempione e Gran San Bernardo

Con l’asse autostradale del San Bernardino interrotto, da sabato il traffico è deviato sulla A2. E anche il Sempione e il Passo del Gran San Bernardo sono dei percorsi alternativi per i viaggiatori.

Le piogge degli scorsi giorni hanno tuttavia avuto un impatto anche sul Sempione, con la galleria Engi - costruita per proteggere da valanghe e da massi leggeri - è infatti esposta a un rischio di colate detritiche, spiega l’USTRA.

La situazione viene monitorata ed è in corso l’installazione di un sistema di sorveglianza, in modo da garantire la disponibilità del collegamento viario.

L’USTRA è anche alla ricerca di soluzioni per una gestione affidabile del traffico pesante lungo l’asse del San Gottardo. Si ipotizza pure una revoca temporanea del divieto di circolazione notturna, anche se martedì mattina il Consigliere federale Albert Rösti, responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) aveva escluso l'idea. 

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