AssociazioniLo scoutismo ticinese è in buona salute
Red.
7.5.2023
Francesco Stoppa, co-presidente di Scout Ticino, in occasione dei 100 anni della sezione Scout San Vittore di Balerna, fa il punto della situazione sul movimento a livello cantonale ai microfoni della RSI.
Red.
07.05.2023, 12:24
Red.
La sezione Scout San Vittore, a Balerna, compie in questi giorni cento anni. Risulta così essere una delle più antiche del cantone. La sezione ha contribuito a creare la comunità, facendo incontrare i giovani.
Tra gli adulti, in Ticino, sono pochi a non aver fatto almeno un giorno da lupetti. Il movimento ha permesso a quanti non avrebbero potuto viaggiare altrimenti, di visitare l'Europa. Oggi i giovani sono ancora interessati allo scoutismo, anche come luogo di aggregazione.
E se a Balerna lo scoutismo ha avuto forti radici cattoliche, storicamente in Ticino questa è una delle anime, l'altra è quella più laica.
Ecco perché è importante lo scoutismo
«Uno degli scopi dello scoutismo è quello di creare dei buoni cittadini - spiega Francesco Stoppa, copresidente di Scoutismo Ticino -. Quindi se uno scout, crescendo, poi fonda un'altra associazione, crea qualcosa di buono nel proprio paese, è sicuramente un obiettivo raggiunto.».
Poi continua: «È chiaro che una volta, forse negli anni '70, era sicuramente più facile. Oggi nei grandi centri, dove la vita è più frenetica, lo scoutismo rimane forse un'attività più legata a un hobby personale. Si cerca sempre di essere molto legati alla comunità e di far sì che i ragazzi che partecipano all'attività scout siano anche i primi attori della vita di un Comune, di un paese, di un quartiere».
In Ticino lo scoutismo è nato nel 1915 nei grandi centri cittadini. Quest'anno ricorrono i centenari anche a Faido e Balerna. La fusione fra le due anime, quella laica (AGET) e quella cattolica è avvenuta nel 2007. Le sezioni sparse sul territorio sono una trentina, con 2'800 membri a livello cantonale.