Le cifre Ecco come il Ticino sta integrando i profughi ucraini

Swisstxt / Red

28.7.2022

Un corso di italiano a La Filanda a Mendrisio destinato ai profughi ucraini. 
Un corso di italiano a La Filanda a Mendrisio destinato ai profughi ucraini. 
© Ti-Press / Davide Agosta

A causa della guerra in Ucraina, in Ticino sono giunti quasi 2'900 profughi, 450 in più rispetto al numero previsto dalla chiave di riparto a livello nazionale.

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Circa 70 persone hanno rinunciato allo statuto S per tornare definitivamente in Ucraina, ricorda la RSI. 

Ma per chi rimane in Ticino è fondamentale, quest'estate, puntare sull'integrazione. In primo luogo quella linguistica: imparare l'italiano è importante soprattutto per il percorso scolastico dei più giovani e per chi è alla ricerca di un impiego.

Ai corsi di lingua e sport ci sono 370 iscritti, e oltre un centinaio si sono rivolti al Quality for Ucraina, destinato ai ragazzi che seguono una formazione post-obbligatoria.  

Alle colonie diurne o altre attività per ragazzi sono iscritti 150 giovani, mentre 300 adulti circa stanno imparando l'italiano.

Sportelli per l'integrazione molto sollecitati

Sono inoltre aperti a Lugano, Chiasso e Bellinzona, da inizio giugno, tre sportelli per l'integrazione. Soprattutto i primi due sono stati molto sollecitati, e in tutto i colloqui di consulenza e accompagnamento sono stati oltre 380

Ci sono state, fino adesso, 1'300 iscrizioni alle varie misure proposte, e hanno partecipato 870 persone.