Salute Il Governo retico concede due mandati per chi soffre di problemi psichici

danu, ats

2.5.2024 - 10:14

Il Governo dei Grigioni ha concesso due mandati di prestazioni per l'aiuto alle persone che assumono sostanze oppure che hanno problemi psichici. I due progetti optano per un'assistenza in una struttura protetta oppure per un trattamento a domicilio.

La sede di Governo e Parlamento dei Grigioni
La sede di Governo e Parlamento dei Grigioni
archivio TI-Press

danu, ats

Grazie al sostegno cantonale di circa 200'000 franchi, l'associazione Oase, con sede a Coira, potrà portare avanti un progetto pilota denominato «housing first» (l'alloggio prima di tutto") il quale terminerà alla fine del 2025.

Si tratta di un'assistenza precoce alle persone che consumano sostanze che creano dipendenza, con l'obiettivo di rafforzare «l'aiuto all'autoaiuto» e di mantenere o migliorare la loro situazione sanitaria, si legge nella nota diramata oggi dall'Amministrazione cantonale dei Grigioni.

Questa soluzione è particolarmente adatta per le persone senza alloggio da lungo tempo e che sono affette da una dipendenza da sostanze oppure da una malattia psichica.

I malati che fanno capo al «housing first» vivono in modo autonomo, ma devono attenersi alle consuete condizioni di locazione e dispongono di un'assistenza e di una consulenza specialistica.

Un mandato anche per il «trattamento a domicilio»

L'Esecutivo retico ha inoltre stipulato un accordo di prestazioni con i Servizi psichiatrici dei Grigioni (SPGR) allo scopo di promuovere e sviluppare il «home treatment» ("trattamento a domicilio"). Si tratta di una una nuova offerta integrata di trattamento psichiatrico-psicoterapeutico per adulti.

La nuova offerta mira a sostituire i trattamenti stazionari nelle cliniche dei SPGR o a ridurne la durata. Il trattamento viene eseguito da un team multidisciplinare all'interno dell'ambiente domestico dei pazienti una o più volte al giorno, a seconda dei bisogni.

La terapia serve per superare la fase acuta e contribuisce alla stabilizzazione nel contesto sociale abituale, si legge nella nota.