Atti sessuali con fanciulli Due ticinesi sono finiti sotto inchiesta

 Nei giorni scorsi la magistratura ha ordinato l’arresto di un ticinese sulla sessantina che agli inizi dell’anno fissò un appuntamento con una 14enne usata come esca dal gruppo di una trentina di «minorenni giustizieri» che davano la caccia ad adulti interessati a rapporti sessuali con loro.

Il reato ipotizzato è di atti sessuali con fanciulli. Il rapporto intermedio redatto dal perito psichiatrico ha ravvisato però solo un lieve pericolo di recidiva. E così venerdì è tornato a piede libero.

Sotto inchiesta è finito pure un secondo ticinese, che gli inquirenti hanno rilasciato dopo l’interrogatorio. Una seconda persona è indagata.

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